BOLZANO - Nella giornata di ieri, la Volante del Commissariato di Merano veniva inviata presso un supermercato del Centro storico per segnalazione di furto.
Il responsabile del furto era stato visto dalla sicurezza celare diversa merce nei pantaloni e successivamente superare le casse. A questo punto veniva fermato per la verifica, ne nasceva un alterco che solo grazie agli agenti del Commissariato di Merano, prontamente giunti sul posto, non degenerava in più gravi eventi.
I poliziotti quindi bloccavano il malfattore, un cittadino algerino senza fissa dimora, lo riconoscevano in quanto già segnalato all’Autorità Giudiziaria nei giorni precedenti per una rissa verificatasi nei pressi di un bar della città e per la sua indole violenta. Il cittadino straniero, messo in sicurezza, veniva accompagnato in Commissariato dove veniva denunciato per furto.
Considerata la pericolosità del soggetto e la sua propensione a delinquere, vista anche la sua condizione di irregolarità, il Questore della Provincia di Bolzano Giuseppe Ferrari, ha emesso nei suoi confronti un Decreto di Espulsione dal Territorio Nazionale con contestuale accompagnamento presso il C.P.R.
di Bari dove lo straniero attenderà che si completino le pratiche amministrative relative al suo rimpatrio nel Paese di origine.
DROGA, LA POLIZIA DI STATO ARRESTA UN CITTADINO MAROCCHINO
Nella serata di ieri, durante il servizio di pattugliamento delle zone centrali del capoluogo allo scopo di prevenire e reprimere le attività di spaccio, la “Volante” notava in Piazza Verdi, nella zona retrostante il Teatro Comunale, due uomini con fare sospetto, uno dei quali, alla vista dei poliziotti, tentava di eludere il controllo allontanandosi in bicicletta, venendo immediatamente bloccato.
Il soggetto, un cittadino marocchino di 27 anni, con precedenti di polizia a carico, richiedente asilo, consegnava spontaneamente agli Agenti un involucro contenente une decina di grammi di hashish.
A seguito di una successiva perquisizione personale, lo straniero veniva trovato in possesso di 35 euro in contanti, somma sottoposta a sequestro in quanto verosimilmente provento dell’attività di spaccio.
Alla luce di quanto sopra, il giovane veniva accompagnato presso gli Uffici della Questura e al termine degli atti di Polizia Giudiziaria,. veniva dichiarato in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e trattenuto presso le camere di sicurezza della Questura in attesa del rito direttissimo.