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Droga e lite familiare violenta con pugni e morsi, due interventi della Polizia di Bolzano

Un arresto e una denuncia

BOLZANO - Ieri la Polizia di Stato ha tratto in arresto a Bolzano una persona, dopo essere intervenuta durante una violenta lite familiare. Nello specifico, nella tarda serata una pattuglia della Squadra Volante è stata inviata in un’abitazione del capoluogo, su richiesta di intervento pervenuta da un uomo, che riferiva di essere stato aggredito dal figlio.

Saliti al piano ove è situato l’appartamento gli agenti riscontravano la presenza di un ragazzo e di una donna che urlava in preda al panico, nonché di un’altra persona che, visibilmente spaventata indicava agli operatori il figlio il quale, alla vista dei poliziotti, si scagliava contro di loro, colpendone uno al viso. Con estrema fatica e con l’ausilio del collega, l’operatore riusciva a sottrarsi dall’azione dell’individuo, che comunque mordeva entrambi gli agenti.

Con l’arrivo di altri equipaggi, il soggetto è stato contenuto e quindi bloccato. Anche in tali fasi, il giovane opponeva una forte resistenza, scalciando in maniera continua verso gli operatori che lo accompagnavano in Questura.
Il comportamento estremamente violento tuttavia persisteva, tanto che è stata danneggiata la vettura di servizio resa poi inutilizzabile.

Al termine degli atti di polizia giudiziaria, il giovane, un cittadino italiano di 22 anni, con precedenti per uso di sostanze stupefacenti, è stato tratto in arresto per resistenza a pubblico ufficiale, lesioni e danneggiamento e trattenuto presso le camere di sicurezza della Questura, in attesa della celebrazione del rito direttissimo da parte dell'Autorità Giudiziaria. I due agenti coinvolti riportavano lesioni guaribili in un giorno.

DROGA, ESPULSIONE E ACCOMPAGAMENTO AL C.P.R. DI MILANO

Nella giornata di ieri, nell’ambito dei servizi finalizzati alla repressione dello spaccio al minuto di sostanza stupefacente disposti dal Questore Giuseppe Ferrari, personale della Polizia di Stato ha eseguito una perquisizione domiciliare in un appartamento in zona Don Bosco, dove i residenti avevano segnalato un via vai di persone sospette.

All’interno della stanza in esclusivo uso di un cittadino straniero, sono stati rinvenuti alcuni grammi di hashish e cocaina e, in un armadio, materiale per il confezionamento e un bilancino di precisione.

Per tale ragione il medesimo, un tunisino di 35 anni, irregolare sul territorio dello Stato, è stato accompagnato in Questura e denunciato in stato di libertà per detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente.

Visto lo stato di irregolarità, il Questore emetteva nei suoi confronti un decreto di espulsione dal territorio dello Stato, eseguito con accompagnamento al C.P.R. di Milano, dove la persona attenderà che si completino le pratiche relative al suo rimpatrio.
Ultimo aggiornamento: 25/10/2025 13:02:58
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