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Furti in abitazioni trentine, la Polizia di Stato denuncia tre giovani

giovedì, 10 settembre 2020

Trento – Nella mattinata di ieri, il Questore di Trento, Cracovia, ha emesso nei confronti di due donne, rispettivamente di 20 e 23 anni nate in Spagna ed a Torino, altrettanti divieti di ritorno per tre anni nel capoluogo, in quanto ritenute soggetti pericolosi per la sicurezza pubblica, perché più volte arrestate, in diverse città, e denunciate per reati di furto e ricettazione

poliziaNell’occasione le donne, così come un terzo soggetto di sesso maschile quasi maggiorenne di nazionalità croata, sono state altresì denunciate dalla Squadra Mobile per ricettazione e porto di arnesi atti allo scasso.

I tre sono statati sopresi nel sonno dagli investigatori della Questura di Trento, all’interno di due camper in sosta nell’area “ex Zuffo”. Gli investigatori della Squadra Mobile, insospettiti dall’andirivieni osservato nei giorni precedenti al blitz di ieri mattina, hanno perquisito le roulottes, rivenendo denaro, anche in valuta estera (cinese), ed alcuni arnesi utilizzabili per forzare porte e finestre di abitazioni.

In particolare sono stati sequestrate 12 banconote da 100 Yuan cinesi, per un valore di circa 180 euro, nonché 450 euro in contanti, cacciaviti ed una lamina in plastica,  ricavata da una confezione di detersivo, adattata per essere utilizzata come sblocco di serrature, previo inserimento della stessa tra l’intelaiatura fissa e  la medesima serratura.

Circa il denaro sequestrato ai tre giovani, sono in corso accertamenti più approfonditi, in quanto una somma analoga è stata sottratta prima di ferragosto in un’abitazione di via Maccani a Trento, abitata proprio da cittadini cinesi.



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