Nei quattro reparti covid-19 ospitati nel primo padiglione e nei due moduli della Terapia intensiva del quarto sono ricoverati complessivamente 117 pazienti, di cui nove in Rianimazione dopo i due decessi di ieri. Si aggiungono i 16 del reparto Obi, l'Osservazione breve intensiva, alcuni dei quali con sintomi lievi, che, in caso di evoluzione positiva della malattia, potrebbero essere presto dimessi. La pressione sulla struttura ospedaliera e sul personale è forte e l'auspicio è che non sia necessario aprire nuovi reparti covid-19, per i quali sarebbe problematico reperire medici e infermieri.
"L'impegno di tutti è straordinario - spiega il direttore generale Tommaso Saporito -, e ringrazio i dipendenti, a Sondalo, a Sondrio e negli altri presidi, per quanto stanno facendo, ma la situazione si aggrava di giorno in giorno. L'auspicio è che con la collaborazione di tutti riusciremo a impedire che la situazione peggiori e che non sia necessario aumentare i posti letto per i malati covid-19 per non arrivare agli oltre 220 ricoverati del mese di marzo".