BOLZANO - Nella tarda serata di ieri, le pattuglie della Polizia di Stato, impegnate nel consueto servizio di controllo del territorio, notavano un soggetto extracomunitario che si aggirava con fare sospetto in via Isarco.
S

ubito le autovetture della squadra Volante si avvicinavano al soggetto, chiedendo spiegazioni in merito alla sua presenza nel capoluogo, ma lo stesso non forniva valide risposte alle domande dei poliziotti, mostrando anche insofferenza.
Il cittadino extracomunitario, privo peraltro dei documenti di identità, veniva di conseguenza condotto presso gli uffici della Questura, dove tramite i rilievi dattiloscopici, veniva identificato per H.C., cittadino tunisino trentaduenne, gravato oltre che da precedenti di polizia, anche da un ordine di carcerazione a 5 anni e 2 mesi di reclusione, emesso nel 2022 dalla Procura di Modena per reati inerenti allo spaccio di sostanze stupefacenti.
A quel punto, dopo le formalità di rito, e su disposizione dell’Autorità giudiziaria, il cittadino tunisino veniva dichiarato in stato di arresto e condotto presso la casa circondariale di Bolzano, per l’espiazione della pena.
Inoltre, nella mattinata di sabato, nei pressi di ponte Palermo, sempre il personale della squadra Volante identificava M.H., ventisettenne cittadino tunisino, pluripregiudicato per reati contro il patrimonio e per violenza sessuale, da poco scarcerato.
Vista la pericolosità sociale ed il suo stato di clandestinità, all’uomo veniva notificato un ordine di espulsione con successivo accompagnamento al C.P.R. di Gradisca di Isonzo, dove lo straniero attenderà che si completino le pratiche finalizzate al suo rimpatrio.