BRESCIA - Anche nella provincia di Brescia esistono
“sacche” di illegalità, talvolta strettamente connesse con l’immigrazione clandestina, che necessitano di particolare attenzione e di un costante monitoraggio da parte della autorità di pubblica sicurezza al fine di evitare che possano radicarsi sul nostro territorio soggetti pregiudicati per reati di varia natura e gravità e senza alcun titolo per permanere in Italia.

In tale contesto anche nei giorni scorsi, sia nell’ambito di specifici servizi straordinari interforze disposti con specifica
ordinanza dal
questore della Provincia di Brescia
Paolo Sartori, i cui risultati operativi sono stati attentamente analizzati dall’Ufficio Immigrazione e dalla Divisione Anticrimine della Questura, sia durante le consuete attività operative di Prevenzione Generale e di Controllo del Territorio volte a prevenire e reprimere episodi di microcriminalità diffusa e varie forme di illegalità, 10 cittadini extracomunitari, pregiudicati per reati di varia natura e gravità quali rapine, furti, spaccio di stupefacenti e violenza sessuale, e comunque tutti irregolari sul nostro Territorio Nazionale, sono stati individuati dalle Pattuglie della Polizia di Stato, dall’Arma dei Carabinieri e dalle Polizie Locali in Centro Città ed in altri Comuni della nostra Provincia.
Nei confronti di tutti questi individui di seguito menzionati in dettaglio, pertanto, dopo essere stati espulsi il Questore Sartori ha emesso altrettanti Decreti di Allontanamento dal Territorio Nazionale, così come previsto dalla normativa vigente in materia, con contestuali Ordini di Accompagnamento alla Frontiera Aerea ovvero di Trattenimento presso i Centri di Permanenza per i Rimpatri:
B.W. - 30enne cittadino tunisino già noto alle Forze di Polizia per reati di varia natura e con a proprio carico numerosi precedenti penali e/o di Polizia – veniva tratto in arresto dai Carabinieri di Darfo Boario Terme in quanto trovato in possesso di un’arma impropria e per essersi reso responsabile del reato di furto d’auto aggravato. Nei suoi confronti, pertanto, una volta scarcerato il Questore ha emesso un Ordine di Accompagnamento presso la Frontiera Aerea di Milano Malpensa, ove B.W è stato immediatamente scortato e poi imbarcato su un volo diretto a Tunisi.
Un cittadino nigeriano, tale I.K., - 32enne già noto alle Forze di Polizia e con a carico numerosi precedenti penali e/o di Polizia – nei cui confronti già per ben 2 volte è stata negata la richiesta di Asilo Politico, è stato messo a disposizione dell’Ufficio Immigrazione dopo essere stato individuato e tratto in arresto dagli Agenti della Polizia di Stato del Commissariato di P. S. “Carmine” in quanto trovato in possesso di numerose dosi di hashish pronte per essere smerciate sulla “Piazza” Cittadina. Nei confronti del medesimo il Questore ha disposto immediatamente un Ordine di Trattenimento presso il Centro di Permanenza per i Rimpatri (CPR) “Brunelleschi” di Torino, da dove quanto prima verrà imbarcato su un volo verso il Paese di provenienza.
Un cittadino pakistano, tale A.W., 44enne con a proprio carico numerosi precedenti in materia di frode informativa, furto e falsità materiali, è stato rintracciato e fermato dalla Polizia Locale di Gardone Val Trompia. Messo a disposizione dell’Ufficio Immigrazione della Questura, in considerazione dei precedenti e del suo stato di clandestinità, il Questore di Brescia ha emesso a suo carico un Ordine di Accompagnamento e di Trattenimento presso il Centro di Permanenza per i Rimpatri (CPR) “Corelli” di Milano, ove è stato immediatamente scortato in attesa di essere imbarcato su un volo di rientro per il Pakistan.
B.B.Y– cittadino tunisino 30enne – già destinatario di un Decreto di Espulsione e con a suo carico numerosi precedenti penali e/o di Polizia per furto, rapina e resistenza a Pubblico Ufficiale, è stato posto a disposizione dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Brescia a seguito del reato di violazione di domicilio. Il Questore Sartori, in ragione della pericolosità sociale del soggetto e dei suoi precedenti ne ha pertanto disposto l’Accompagnamento ed il Trattenimento presso il Centro di Permanenza per i Rimpatri (CPR) “Brunelleschi” di Torino, al fine di poter essere quanto prima imbarcato su un volo diretto a Tunisi.
Un cittadino indiano 23enne, tale S.K. - noto alle Forze dell’Ordine per aver commesso reati di vario genere, in particolare violenza sessuale aggravata e privata oltre che rapina e minaccia, già destinatario di 2 Decreti di espulsione, è stato posto a disposizione dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Brescia dai Carabinieri di Rezzato. A seguito della emissione, nei suoi confronti, da parte del Questore, di un Ordine di Accompagnamento e di Allontanamento dal Territorio Nazionale, S. K. è stato scortato all’Aeroporto di Milano Malpensa per il definitivo esodo verso New Dheli.
S.H., 47enne, - già con precedenti penali e/o di Polizia per reati in materia di spaccio di sostanze stupefacenti - e destinatario di un Decreto di espulsione, dopo essere stato individuato e fermato dai Carabinieri di Leno veniva condotto in Questura a disposizione dell’ Ufficio Immigrazione. Di seguito il Questore, in ragione della pericolosità sociale del soggetto, ne ha pertanto disposto il suo Accompagnamento alla Frontiera Aerea di Milano Malpensa, ove costui è stato immediatamente scortato ed imbarcato sul volo di rientro nel Paese d’origine.
M.L - 54enne cittadino tunisino già noto alle Forze di Polizia per reati di varia natura e con a carico numerosi precedenti penali e/o di Polizia nello specifico in materia di stupefacenti e resistenza a Pubblico Ufficiale - è stato posto a disposizione dell’Ufficio Immigrazione dai Carabinieri di Lumezzane, in quanto inottemperante a due precedenti Decreti di Espulsione. Pertanto il Questore Sartori ha emesso a suo carico un Ordine di Accompagnamento e di Trattenimento presso il Centro di Permanenza per i Rimpatri (CPR) “Corelli” di Milano, ove è stato scortato dagli Agenti in attesa di essere imbarcato al più presto su un volo diretto a Tunisi.
Un cittadino della Repubblica Popolare Cinese, tale H.Z di anni 50, rintracciato in un’azienda tessile durante un servizio mirato congiunto tra i Carabinieri di Orzinuovi, ASL, Ispettorato del Lavoro e NIL, di quella giurisdizione, è stato messo a disposizione dell’Ufficio Immigrazione della Questura. Appurato lo stato di totale clandestinità del soggetto, presente in Italia dal 2018 senza aver mai richiesto il permesso di soggiorno, il Questore ha emesso un Ordine di Accompagnamento presso l’Aeroporto di Milano Malpensa, ove è stato immediatamente scortato ed imbarcato su un Volo diretto a Pechino.
U.I.C, 35enne cittadino colombiano già destinatario di un precedente Decreto di Espulsione mai ottemperato e dichiarato inammissibile alla richiesta di Protezione Internazionale, dopo essere stato individuato in Città dalle pattuglie della Squadra “Volanti” della Polizia di Stato veniva condotto presso l’Ufficio Immigrazione della Questura. Quindi, in considerazione dell’irregolarità della sua permanenza sul Territorio Nazionale, il Questore Sartori ha emesso un Ordine di Accompagnamento presso l’Aeroporto di Malpensa, ove, dopo esservi stato scortato, l’uomo è stato subito imbarcato su un volo diretto in Colombia.
A.S., 29enne ghanese inottemperante a Decreto di Espulsione e contestuale Ordine di Allontanamento dal Territorio Nazionale emesso nel 2022, veniva tratto in arresto dai Carabinieri di Desenzano per i reati di lesioni personali aggravate e resistenza a Pubblico Ufficiale. Una volta scarcerato, nei suoi confronti il Questore Sartori ha disposto immediatamente un Ordine di Accompagnamento e di Trattenimento presso il Centro di Permanenza per i Rimpatri (CPR) “Corelli” di Milano, affinché sia quanto prima imbarcato su un aereo diretto verso il Paese di provenienza.
Nei confronti di altri 15 individui, anch’essi irregolari ma incensurati, il Questore Sartori ha emesso altrettanti Ordini di Allontanamento dal Territorio Nazionale. Costoro hanno ora 7 giorni di tempo per andarsene volontariamente; in caso contrario, non appena verranno nuovamente individuati nel nostro Paese dalla Forse di Polizia verranno sottoposti alle procedure per l’espatrio coatto previste dal nostro Ordinamento giuridico.
Queste operazioni di Polizia sono state integrate da una serie di attività di verifica e controllo sui Permessi di Soggiorno già rilasciati od in via di emissione, iniziate lo scorso mese di giugno dall’Ufficio Immigrazione della Questura di Brescia e finalizzate ad accertate l’attualità del possesso dei requisiti per permanere in Italia. Queste attività hanno consentito di individuare 215Permessi di Soggiorno in possesso – ovvero in fase di rilascio o rinnovo – di soggetti non più legittimati a permanere nel nostro Paese; nei confronti di tutti costoro il Questore ha disposto la Revoca immediata dei Permessi di Soggiorno, ovvero il Diniego al rilascio. Essi hanno ora 14 giorni a disposizione per allontanarsi dall’Italia; in caso contrario saranno considerati irregolari a tutti gli effetti, con le conseguenze previste dalla legge.
“I risultati ottenuti in questo contesto in termini operativi, di controllo del territorio, di prevenzione e di repressione – ha evidenziato il Questore Sartori – sono assai significativi, segno che questa strategia è non solo utile a contenere e mantenere monitorati i fenomeni devianti e le manifestazioni delinquenziali che affliggono determinate aree della nostra Provincia, ma anche di grande efficacia nel far accrescere la fiducia dei cittadini e la conseguente percezione di sicurezza, indispensabile per una tranquilla e pacifica forma di convivenza civile. Più in generale, l’obiettivo è quello di mantenere il più elevato possibile il livello di legalità sul nostro territorio, facendo percepire alla cittadinanza la vicinanza delle Istituzioni ai problemi ed alle esigenze da essa ritenuti imprescindibili”.