BOLZANO - E' stata disposta dal Questore di Bolzano Giuseppe Ferrari una operazione interforze ad “Alto Impatto” che ha interessato il Comune di Bolzano.

Al servizio hanno preso parte, come di consueto, appartenenti alla Questura, all’Arma dei Carabinieri, alla Guardia di Finanza (che ha fornito l’apporto di un’unità cinofila), alla Polizia Municipale e all’Esercito.
Gli accertamenti hanno interessato anche ieri sopratutto piazza Erbe, piazza Mazzini, piazza Parrocchia e parco delle Religioni, luoghi ove le Forze dell’Ordine hanno effettuato approfondite verifiche su tutti i frequentatori, oltre che sugli esercizi commerciali presenti, senza che emergessero irregolarità di sorta.
Particolare attenzione è stata inoltre dedicata a piazza Ziller, dove è stato identificato un cittadino pachistano di 28 anni, con precedenti per reati contro il patrimonio, irregolare sul territorio nazionale, che per tale ragione è stato accompagnato in Questura, dove il personale dell'Ufficio Immigrazione gli ha notificato un provvedimento di espulsione emesso dal Questore, a cui è conseguito il suo trasferimento presso il C.P.R. di Gorizia, da dove, nei prossimi giorni sarà rimpatriato nel suo Paese di origine.
Nella stessa giornata, durante i controlli in Piazza Verdi, veniva fermato un soggetto straniero, seduto su muretto, in atteggiamento di "attesa"; l'approfondito controllo effettuato dai poliziotti consentiva di rinvenire e sequestrare, all'interno della tasca del giubbino, una confezione in cellophane di circa 10 grammi di hashish e 10 pasticche di rivotril. In occasione dell'accompagnamento in Questura, il soggetto tentava di darsi alla fuga strattonando gli Agenti che immediatamente lo bloccavano.
In Questura il giovane, un cittadino marocchino di 23 anni, richiedente asilo politico e con precedenti specifici a carico, veniva denunciato per detenzione a fini di spaccio di stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale.
In totale i controlli svolti hanno inoltre portato i seguenti risultati: