Le operazioni di perquisizione, estese al domicilio di quest’ultimo ubicato a Castello di Fiemme, permettevano di individuare un vero e proprio “laboratorio” dove poter lavorare la sostanza stupefacente in ordine al materiale sequestrato.
Di particolare interesse appare il rinvenimento di tre bilancini di precisione, di 15 grammi di sostanza da taglio del tipo caffeina (difficilmente reperibile in commercio), quasi 100 grammi di marijuana e due ricetrasmittenti ritenute essere strumenti di comunicazione utilizzati dalle “staffette” nel corso dei trasporti di narcotico, al fine di segnalare l’eventuale presenza di forze dell’ordine senza entrare in contatto telefonico. Le operazioni di perquisizione sono state estese anche sull’accompagnatore del romeno, un giovane ventiquattrenne residente a Grauno. Sulla scorta di alcune risultanze investigative sviluppate dagli inquirenti quest’ultimo è stato denunciato in stato di libertà per il rato di spaccio.
In considerazione del sequestro di sostanza da taglio, si ritiene come i 25 grammi sarebbero poi stati lavorati attraverso il “taglio” in maniera da ottenere almeno un raddoppio del peso ed incrementare il guadagno all’esito dello smercio. In ordine alle importanti evidenze investigative, il giovane romeno è stato tratto in arresto per il reato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio. Dell’operazione di Polizia, è stata data comunicazione al Magistrato di turno della Procura Distrettuale della Repubblica di Trento, Carmine Russo, che ha disposto la misura restrittiva degli arresti domiciliari dell’arrestato.
MATERIALE SEQUESTRATO: 26 grammi di cocaina, 103 grammi di hashish, 85 grammi di marijuana, 16 grammi di sostanza da taglio, 3 bilancini digitali a batteria, 2 radioline ricetrasmittenti