Come ha spiegato ieri il prefetto di Trento Filippo Santarelli, con questo riconoscimento, la nazione rende loro merito per il sacrificio patito in gioventù in nome del giuramento prestato alla patria.
I RICONOSCIMENTI
Alla memoria di Giuseppe Albertini, internato militare in Germania dal 9 settembre 1943 all’8 maggio 1945, medaglia d’onore ritirata dal figlio Roberto, di Pergine Valsugana;
Alla memoria di Mario Belli, internato militare in Germania dal 20 settembre 1943 all’8 maggio 1945, medaglia d’onore ritirata dal nipote Michele Belli, di Trento;
Alla memoria di Ettore Camin, internato militare in Germania dal 9 settembre 1943 al 12 maggio 1945, medaglia d’onore ritirata dalla figlia Rosanna, di Trento;
Alla memoria di Ugo Coelli, internato militare in Germania dal 9 settembre 1943 al 24 maggio 1945, medaglia d’onore ritirata dal figlio Carlo, di Rovereto;
Alla memoria di Giorgio Comai, internato militare in Germania dal 8 settembre 1943 all’8 maggio 1945, medaglia d’onore ritirata dalla nipote Eliana Turrina, di Cavedine;
Alla memoria di Giuseppe Dalbon, internato militare in Austria dal 1° ottobre 1943 all’8 maggio 1945, medaglia d’onore ritirata dalla sorella Rita, di Porte di Rendena;
Alla memoria di Pietro Libardi, internato militare in Germania e Austria dal 8 settembre 1943 all’11 maggio 1945, medaglia d’onore ritirata dal figlio Cornelio, di Trento;
Alla memoria di Ugo Masi, internato militare in Polonia e Germania dal 9 settembre 1943 al 26 agosto 1945, medaglia d’onore ritirata dal figlio Alfonso, di Trento;
Alla memoria di Aldo Maturi, internato militare in Germania dal 9 settembre 1943 al 10 maggio 1945, medaglia d’onore ritirata dalla figlia Rita, di Levico Terme.