Per noi Maestri di Sci il tema della sicurezza è cardine imprescindibile della nostra attività professionale”.
Al Collegio dei maestri di sci del Trentino sono iscritti 2.900 professionisti (nelle specialità dello sci alpino, nordico, snowboard e telemark) a servizio di quasi 3 milioni di turisti che d'inverno frequentano il Trentino di cui 500mila sono clienti delle 51 tra scuole e associazioni affiliate AMST, che danno occupazione a trecento persone. Si tratta quindi di una figura professionale da sempre definita “Ambasciatore del Turismo invernale del Trentino”.
In totale vi sono 2.337 maestri di sci alpino, 413 maestri di snowboard e 145 maestri di sci nordico. Ma guardando più in profondità vediamo che 397 hanno poi la qualifica di direttore di scuola, 132 hanno la specializzazione in telemark, 41 in freestyle e 179 in Freeride. E poi 489 hanno l’abilitazione all’insegnamento in inglese, 116 in tedesco e 24 in francese. Ma non meno significative sono le specializzazione di 373 maestri per l’insegnamento ai bambini e in particolare dei 204 maestri titolari all’insegnamento delle discipline sciistiche alle persone disabili. Quest’ultimo è certamente un aspetto importante sia sul piano prettamente sociale sia considerando che nel 2026 il Trentino ospiterà i tradizionali Giochi Olimpici ed anche quelli Paralimpici. E ogni anno circa 600 maestri (oltre un quinto dei nostri iscritti) frequenta i corsi di aggiornamento, nostro fiore all’occhiello professionale.
“I Maestri di sci sono tra i cardini del turismo invernale del Trentino con un ruolo sempre più di ambasciatori - conclude Mario Panizza, presidente dell’Associazione Maestri di sci del Trentino -. Per questo è fondamentale la consapevolezza del ruolo che il maestro di sci ha nel proprio operato. Siamo l’operatore turistico che in assoluto sta per più tempo con i clienti. In qualche caso diventiamo loro amici. Ribadisco che per noi Maestri di Sci il tema della sicurezza è cardine imprescindibile della nostra attività professionale”.