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Lunedì, 18 agosto 2025
Beach party e feste di paese, il bilancio dei controlli tra Val di Ledro e Val Rendena
Patenti ritirate, sanzioni e una denuncia da parte dei carabinieri per Ferragosto
PINZOLO (Trento) - Nel fine settimana di ferragosto, al fine di consentire a tutti i turisti di poter trascorrere le proprie vacanze in totale tranquillità e sicurezza, la Compagnia di Riva del Garda ha dato vita a due diversi servizi straordinari di controllo del territorio: il primo ha avuto luogo in Val Rendena nella notte di ferragosto, mentre il secondo si è svolto nella notte fra il 16 e il 17 agosto in occasione del beach party presso la spiaggia “Besta” del lago di Ledro. Ai due servizi hanno partecipato le Stazioni di Carisolo, Madonna di Campiglio, Tione, Ledro e Storo, coadiuvate da militari in divisa e in abiti civili del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia di Riva del Garda e da personale del Nucleo Cinofili di Laives.

Il controllo questa volta è stato improntato non solo all’educazione stradale e quindi al contrasto del fenomeno dell’abuso di sostanze alcoliche di chi si mette alla guida, ma soprattutto alla prevenzione e repressione del consumo e dello spaccio di stupefacenti anche fra i ragazzi più giovani. In entrambi i servizi le varie pattuglie impiegate hanno effettuato posti di controllo congiunti su tutte le principali direttrici stradali che conducevano alle due feste, fermando di fatto tutte le auto che transitavano e sottoponendo i vari conducenti al test etilometrico e ispezione personale e veicolare: contemporaneamente, personale in abiti civili veniva impiegato a piedi sulle spiagge del lago di Ledro per il contrasto agli stupefacenti. Ottimi sono stati i risultati conseguiti, considerando che nelle due serate, in poco più di 4 ore, sono stati controllati 45 veicoli e più di 100 persone.
In particolare:
- grazie al fiuto del cane “Chip”, ben 13 ragazzi sono stati segnalati al Commissariato del Governo per la Provincia di Trento quali assuntori di sostanze stupefacenti, essendo stati sorpresi a fumare “canne” in riva al lago o comunque in possesso di modiche quantità di hashish e marijuana.
Quello che sorprende, anche in questo caso, è la giovanissima età dei ragazzi coinvolti: quasi tutti avevano poco più di 20 anni e addirittura vi erano anche due 17enni. Alla vista dei militari in borghese, qualche giovane ha tentato di disfarsi della sostanza gettandola per terra, mentre altri hanno cercato di occultarla nei calzini, nelle scarpe o negli slip: solo in pochi l’hanno consegnata spontaneamente. Alla fine, sono state comunque recuperate varie dosi e spinelli per un totale di più di 40 grammi di hashish e 3 di marijuana;
un turista di circa 20 anni è stato poi denunciato in stato di libertà per resistenza a Pubblico Ufficiale e guida in stato di ebbrezza alcolica poiché, fermato sulla SS 239 alla guida della propria autovettura, pur di sottrarsi all’accertamento etilometrico, non ha esitato ad ingranare la marcia e darsi alla fuga a forte velocità per le strade del paese, rischiando di colpire con lo specchietto laterale sinistro uno dei Carabinieri impegnati nel controllo il quale è riuscito ad evitare l’impatto spostandosi prontamente all’indietro. Subito inseguito dalle tre pattuglie con i colori di Istituto che componevano il dispositivo, il ragazzo è stato infine fermato e sottoposto comunque ad accertamento etilometrico: dato che il valore di alcol che aveva nel sangue era superiore al limite consentito, per lui è scattata non solo la denuncia in stato di libertà per resistenza a Pubblico Ufficiale, ma anche quella per guida in stato di ebbrezza, essendogli altresì stata ritirata la patente per la successiva sospensione;
sono state poi elevate 7 contravvenzioni al Codice della Strada rispettivamente, una per mancato utilizzo delle cinture di sicurezza, una perché il guidatore aveva il parabrezza vistosamente scheggiato tale da impedirgli una corretta visuale, due contravvenzioni con ritiro di patenti sono state elevate poiché i due conducenti avevano effettuato sorpassi azzardati di colonne di veicoli fermi che li precedevano e infine tre motociclisti sono stati contravvenzionati per superamento della striscia longitudinale continua durante una fase di sorpasso. In totale, l’ammontare delle sanzioni elevate è stato pari a 800 euro circa e i punti sottratti alle varie patenti di guida sono stati 36.
Ultimo aggiornamento:
18/08/2025 11:48:12