Il volontariato, in Trentino, è un valore aggiunto ed è solo insieme, con il gruppo, che si fanno le cose, si portano a termine i progetti, si aiutano le persone in difficoltà”. Giancarlo Ruscitti, dirigente generale del Dipartimento salute e politiche sociali ha aggiunto: “L’associazionismo, la voglia di dedicare una parte di se stessi agli altri è una cosa di cui il Trentino deve andare orgoglioso. Quando gli operatori sanitari, si sa, diminuiscono, sappiamo che qui c’è chi lo fa in maniera volontaria. Ed è bellissimo, questa sera, vedere tanti giovani indossare la divisa arancione”. Andrea Ventura, direttore di Trentino Emergenza 118, ha ulteriormente sottolineato come il volontariato sia fondamentale per gestire il sistema di soccorso sanitario.
L'ATTIVITA' - Una curiosa
nota storica. La prima ambulanza dell’Associazione, in bella mostra martedì sera, è stata acquistata nel 1975 e per anni, in passato, la si è vista, sotto casa di Angiolino Binelli pronta all’uso per i soccorsi in montagna. Un’altra persona molto attiva nel soccorso sanitario, quando, i primi tempi, era gestito dal personale del Comune di Pinzolo, fu Claudio Maffei e, poi, il fondatore di Sti e primo presidente Pietro Maturi al quale è seguito Tiziano Bonenti, presidente prima di Caola.
Alcuni dati: i chilometri percorsi dai mezzi di Sti Pinzolo Alta Val Rendena in un anno sono 49.689, le ore di reperibilità 8.760 di cui 830 di servizio attivo, le ore di servizio in auto sanitaria 810, le ore di servizio aggiuntivo/manifestazioni o viaggi privati 1.500. Dal 1998 l’Associazione Volontari trasporto infermi Pinzolo-Alta Rendena è organizzatrice del Campionato italiano sci Operatori trasporto infermi, meeting sulla neve con gare di slalom gigante, snowboard e fondo riservate agli operatori del trasporto infermi e a quanti operano nel settore sanitario emergenza-urgenza. Infine, durante la recente pandemia, Sti Pinzolo-Alta Val Rendena ha fornito un importante supporto logistico e assistenziale alla popolazione locale, formando all’interno della stessa un gruppo di volontari predisposti ad affrontare questa nuova sfida emergenziale.
L’acquisto della nuova automedica elettrica è stato possibile grazie ai contributi delle amministrazioni comunali dell’Alta Val Rendena (i comuni di Pinzolo, Carisolo, Giustino, Massimeno, Caderzone Terme, Bocenago, Strembo e Spiazzo Rendena), quindi Bim del Sarca Garda Mincio, La Cassa Rurale, Lefay Resort & SPA Dolomiti, Surgiva Gruppo Lunelli, Concessionaria Dorigoni Spa insieme all’autofinanziamento da parte dell’Associazione Trasporto Infermi tramite l’impegno dei volontari.+
La serata evento, curata nei minimi dettagli, ha registrato la partecipazione di tutti i volontari di Sti oltre ai rappresentanti delle istituzioni locali. La presentazione della nuova auto sanitaria Volkswagen ID.4 GTX 4x4 è stata una festa e un momento sentito e partecipato dalla comunità.