Vincenzo Massimo Modeo, di 56 anni, laureato in giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Pisa e in Scienze delle Pubbliche Amministrazioni presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Catania.
Molti sono gli incarichi operativi-investigativi ricoperti sin dall’inizio della sua carriera nella Polizia di Stato (1991), con i primi incarichi presso la Squadra Mobile della Questura di Napoli dirigendo le sezioni Catturandi, Criminalità Organizzata-Omicidi e Falchi-Antiscippo.
Dall’agosto 1996 alla Questura di Bari, Squadra Mobile, dirigendo la sezione omicidi e la Sezione Interprovinciale Criminalità Organizzata con competenze nelle province di Bari e Foggia. Nel 2004 trasferito alla I Divisione del Servizio Centrale Operativo, quale direttore della III sezione, che si occupa del contrasto del fenomeno della criminalità organizzata di origine campana, pugliese, sarda e dei profili internazionali legati al fenomeno del riciclaggio.
Nel marzo 2007, trasferito alla Questura di Bari, è nominato vice dirigente della Squadra Mobile. Dal 2011 assume la dirigenza del Commissariato distaccato di Andria, città con oltre 100.000 abitanti, sede della istituenda Questura Barletta-Andria-Trani. Dal 2015 Vicario della Questura di Avellino e dal 2017 Vicario della Questura di Brescia.
"In attesa che vengano definite la data e la sede del suo prossimo trasferimento, è doveroso rivolgere al dottor Modeo un sentito ringraziamento per l’abnegazione dimostrata nel corso del suo mandato nel territorio bresciano, per la disponibilità e lo spirito collaborativo, per le sue conoscenze, frutto di un’esperienza trentennale che, sin da subito, ha voluto mettere a disposizione dei colleghi e al servizio dell’Amministrazione della Polizia di Stato e della Provincia di Brescia".
Il Questore Leopoldo Laricchia, i funzionari e tutto il personale della Questura di Brescia hanno formulato a Modeo le più sentite congratulazioni per la meritata promozione.