DARFO BOARIO TERME (Brescia) - Fondi a Comuni della
Valle Camonica per interventi di tutela, innovazione e accessibilità culturale. Tra i progetti finanziati figurano opere di valorizzazione di
ecomusei, biblioteche, cammini storici,
siti archeologici e luoghi della memoria in tutta la regione, con una particolare attenzione ai contesti locali e al patrimonio immateriale.

Nel
Bresciano Regione Lombardia ha stanziato
233.120 euro con il
bando Avviso Cultura 2025: sono 10 i progetti sostenuti, per un investimento complessivo in conto capitale pari a 233.120 euro, che spaziano dall’archeologia alla cultura materiale, dal patrimonio librario alla fruizione digitale.
In
Valle Camonica sono stati stanziati 25.000 euro a
Darfo Boario Terme per trasformare la biblioteca “Margherita Biondi” in un polo culturale inclusivo e multifunzionale; 11.400 euro all’
Unione dei
Comuni dell’
Alta Valle Camonica per la valorizzazione dell’itinerario ciclopedonale Via Karolingia, tracciato che secondo un’antica leggenda fu percorso da Carlo Magno con il progetto che promuove una fruizione innovativa e sostenibile, con attenzione a famiglie, cicloturisti e persone fragili; 10.785 euro al Comune di
Vione per completare gli scavi del sito d’alta quota “Tor dei Pagà”, restaurare reperti e valorizzarli nel Museo ‘L Zuf con un nuovo allestimento multimediale e 12.500 euro a
Bienno per l’ammodernamento tecnologico della struttura bibliotecaria.
“Brescia dimostra come la cultura sia ovunque ci sia un’eredità da raccontare - afferma l’assessore regionale alla Cultura,
Francesca Caruso -
e una comunità pronta ad ascoltarla.
La valorizzazione del patrimonio, materiale e immateriale, passa dal coinvolgimento diretto dei territori. Biblioteche, ecomusei, cammini, scavi: ogni progetto è il frammento di una narrazione più ampia, che dà forza alla nostra identità e genera nuove opportunità di crescita”.
Tra gli altri interventi bresciani, contributo di 17.100 euro alla Fondazione Piero Simoni per le ricerche archeologiche a Prevalle, dove affiorano tracce del Paleolitico legate all’Uomo di Neandertal, e nell’area del Lucone di Polpenazze del Garda sito palafitticolo dell’età del Bronzo; 33.785 euro a Lavenone per una nuova biblioteca nella Casa della Piazza; 35.000 euro a San Zeno Naviglio per completare gli spazi restaurati di Cascina Pasotti; Calvagese della Riviera ottiene quasi 25.000 euro per la ricollocazione della biblioteca nel nuovo polo culturale; Pozzolengo riceve 25.000 euro per una biblioteca inclusiva;
Nel campo della cultura immateriale, l’Ecomuseo del Botticino avvia con 12.550 euro la creazione del proprio Ecomuseo Digitale, per trasformare documenti e tradizioni in percorsi immersivi e strumenti interattivi.
“La cultura non è un lusso per pochi, ma un diritto per tutti. Ed è anche un dovere: quello di custodire e trasmettere l’identità lombarda, che vive nei borghi, nei sentieri storici, nei piccoli musei e nelle biblioteche di provincia", così il consigliere regionale Diego Invernici (Fdl) commenta lo stanziamento di Regione Lombardia, a sostegno di progetti culturali selezionati con l’Avviso Unico Cultura 2025.
“Troppo spesso la cultura viene considerata qualcosa che si misura in biglietti venduti o eventi mediatici - conclude Invernici –. In realtà è un’infrastruttura sociale a tutti gli effetti. I fondi stanziati serviranno a ricucire legami, rigenerare luoghi e ridare significato ai territori. Ma ora serve uno sforzo ulteriore: costruire un patto stabile tra Regione, Comuni, associazioni e cittadini, che trasformi questi interventi in occasioni permanenti di crescita e coesione".