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Trento, trasferito il direttore di ginecologia del Santa Chiara

Trento - Sul caso Sara Pedri, la commissione interna di indagine, istituita dalla direzione generale dell'Azienda provinciale per i servizi sanitari per effettuare le audizioni del personale dell’Unità operativa di ginecologia dell’ospedale Santa Chiara di Trento, ha completato i lavori raccogliendo una corposa documentazione e testimonianze di più di 110 persone.

Gli atti sono poi stati trasmessi al direttore generale.


Dalla documentazione emergono "fatti oggettivi e una situazione di reparto critica che rendono necessario, a partire da lunedì 12 luglio, il trasferimento del direttore dell’ostetricia e ginecologia di Trento ad altra unità operativa e di un altro dirigente medico ad altra struttura ospedaliera dell’Apss. Questi provvedimenti sono stati decisi al fine di tutelare la serenità delle pazienti, di tutti gli operatori coinvolti e a salvaguardia del buon funzionamento del reparto".


La direzione generale invierà gli atti della commissione di indagine all’Ufficio procedimenti disciplinari per l’attivazione del relativo iter. L’unità operativa del Santa Chiara è stata affidata al direttore della struttura complessa di ostetricia e ginecologia dell’ospedale di Rovereto (Trento) che guiderà il reparto a scavalco.

Ultimo aggiornamento: 10/07/2021 14:27:36
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