In particolare, in seguito alla disponibilità manifestata dal Presidente della Provincia Fugatti nella seduta di lunedì scorso, ha chiesto di garantire la partecipazione dei Comuni alla definizione delle opere collegate al Recovery Fund. Nella consapevolezza che queste risorse sono ancora da definire tra l’Europa, lo Stato e la Provincia autonoma di Trento.
È stato chiesto, inoltre, di liberare risorse da destinare agli investimenti attraverso gli avanzi di amministrazione delle Comunità e i finanziamenti residui del Fut. Il tema del personale è stato affrontato tenendo presente la necessità dei Comuni di disporre degli standard necessari per l’erogazione dei servizi ai propri cittadini. Considerato, poi, che i Comuni più grandi hanno raggiunto gli obiettivi di risanamento attribuiti da precedenti accordi, essi potrebbero assumere tenuto conto degli spazi generati dai risparmi di spesa conseguiti.
È stata rimarcata, ancora, la necessità di garantire, attraverso un preciso impegno politico, il Fondo Investimenti Minori anche per il 2022 e il 2023.