Trento - Festa di Santa Barbara, per i vigili del fuoco di Trento è stata l'occasione per un bilancio dell’attività, oltre che per condividere – in un momento di raccoglimento e di preghiera alla presenza del vicario generale della Diocesi di Trento don Claudio Ferrari – i valori che costituiscono l’identità del Corpo. La celebrazione della patrona Santa Barbara si è svolta negli spazi della Caserma di via Secondo da Trento.
I DATI - In media i vigili del fuoco del Trentino hanno effettuato 21 interventi al giorno. Il Corpo permanente dei vigili del fuoco di Trento nell’ultimo anno ha realizzato 7.736 operazioni, di cui 3.040 compiute dal Nucleo elicotteri. Si tratta di numeri in flessione del 2,9% rispetto al 2022, per via di una diminuzione di incendi (358, meno 6,5%) anche grazie ad un’estate meno siccitosa, soccorsi tecnici urgenti (1.765, -5,3%) e soccorsi a persona (172, -9,9%), pur restando numericamente superiori alla media degli ultimi 20 anni (più 13%). Si osserva inoltre un calo dei falsi allarmi (da 222 a 176, -20,7%) dovuto ad una migliore capacità di filtraggio degli eventi da parte della centrale operativa e della Cue, che ha evitato molte uscite non necessarie.
GLI INTERVENTI - “Una festa importante per tutti i Vigili del fuoco, permanenti e volontari, del nostro territorio", ha osservato il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, nel ricordare come in questi giorni siano decine i momenti di incontro e riflessione dedicati all’importante ruolo svolto dai diversi Corpi pompieristici all’interno delle comunità locali. “Non solo offrite competenze e capacità tecniche, mettendole a disposizione di chi è in difficoltà, ma siete mossi da un importante spirito solidaristico, come dimostrano i vostri interventi in Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia e Slovenia in seguito ad intensi eventi meteo che hanno provocato gravi danni” ha ricordato il presidente della Provincia.