Trento - L’Istituto "
Tambosi" di Trento ha ospitato nell'aula magna un evento dedicato alla celebrazione del gemellaggio scolastico Euregio, attivo dal 2023, che coinvolge tre istituti secondari di secondo grado: oltre all’Istituto Tecnico Economico “A. Tambosi” per il Trentino, la BHAK (Accademia federale di commercio) di Wörgl in Tirolo e l'Istituto secondario per il turismo e le biotecnologie FOS "Marie Curie" di Merano, in Alto Adige. Una collaborazione nata dalle tre scuole e in seguito promossa anche dall’Euregio Tirolo- Alto Adige-Trentino, come sottolinea il segretario generale Christoph von Ach, presente all’evento: "Tre scuole, tre territori, due lingue e un’unica visione per costruire ponti tra culture, promuovendo dialogo, collaborazione e convivenza europea: questo è lo spirito del gemellaggio scolastico dell’Euregio”.

Il gemellaggio in questione, ufficializzato il 28 novembre 2023 in occasione di un Martedì dell’Euregio a Casa Moggioli, è concepito come progetto pluriennale (2023–2027) e prevede momenti di incontro e collaborazione nelle classi dalla prima alla quarta, che includono incontri online, viaggi educativi congiunti nei tre capoluoghi (come la visita congiunta delle tre classi all’Infopoint dell’Euregio di Innsbruck il 29 aprile scorso), visita alle rispettive scuole, scambi tra studenti, tandem linguistici e progetti comuni
(foto credit N.
Zambanini Euregio).
“L’obiettivo generale è coerente con il progetto d’Istituto” – spiega Andrea Bezzi, dirigente scolastico dell’ITE "A. Tambosi" – ovvero rendere interessante e stimolante l’apprendimento della lingua straniera, anche grazie alla conoscenza di coetanei”.
Markus Dapunt, direttore della FOS Marie Curie ha sottolineato: "Tre realtà che hanno rapporti storici ma che devono conoscersi di nuovo rappresentano un progetto di pace su piccola scala. Noi siamo l'Euregio".
Presente anche Giuseppe Rizza, sovrintendente scolastico della Provincia di Trento: “Questi progetti mettono in luce il valore della condivisione di esperienze positive, in un’ottica di apertura e confronto con altre culture e altre lingue: per gli studenti si apre la possibilità di confrontarsi e collaborare su vari temi.
Un’opportunità per stimolare i ragazzi anche dal punto di vista linguistico, cercando di spingere verso l’apprendimento della lingua tedesca, che può offrire loro opportunità notevoli anche dal punto di vista professionale”.
Il gemellaggio non è mirato solamente all’apprendimento linguistico, ma prevede attività trasversali con altre discipline, al fine di promuovere la discussione e la riflessione interdisciplinare su come l’Euregio influenzi i propri territori in termini di cultura, economia e società. La cerimonia si è conclusa con una esibizione della Tambosi Band.