Sale Marasino - L'evento dell'anno per il Sebino si sta avvicinando a grandi passi e l'organizzazione dei trasporti è stato affrontato nel di una conferenza con il sindaco di Pisogne, Diego Invernici, incaricato dal tavolo di lavoro a seguire proprio l’organizzazione del traffico, e l’amministratore delegato di Trenord, Cinzia Farisè (nella foto a lato).

Il sindaco di Pisogne ha illustrato i vari aspetti della complessa macchina organizzativa con i parcheggi in Franciacorta, gli spostamenti dei visitatori tramite bus navette, con i treni e i battelli e i vari divieti imposti per la sicurezza ("tutti i parcheggi - ha detto Invernici - saranno a pagamento"), mentre per regolare l’enorme flusso di presone previste è stata la Farisè a sottolineare come il treno sarà il mezzo consigliato per raggiungere la zona di "The Floating Piers", l’installazione di Christo che dal 18 giugno al 3 luglio consentirà di raggiungere a piedi Montisola partendo da Sulzano.
A contorno un sistema integrato di parcheggi e bus navetta per chi vorrà arrivare in zona in automobile, ma per evitare che i più di 500.000 visitatori attesi da tutto il mondo (con una media di oltre 28 mila al giorno, con punte previste di 40mila nei weekend) certamente paralizzino la viabilità del basso Sebino. Dunque il mezzo più indicato sarà quello che corre lungo i binari, mezzo peraltro sostenuto con un piano straordinario da parte di Trenord. Il sistema dei trasporti e dei parcheggi approntato per l’evento è stato illustrato nei particolari con la creazione di molte più corse considerando i flussi turistici attesi sulla base dello studio di Systematica, che ipotizza una distribuzione degli arrivi a seconda dei mezzi: 3% a piedi o in bici, 23% tramite ferrovia, 24% in battello, 50% su gomma. Le soluzioni studiate è comunque quello di privilegiare il treno.