MILANO - E' stata presentata, presso lo studio di architettura AMDL Circle dell’architetto Michele De Lucchi, la
21esima edizione di Klimahouse, l’evento internazionale di riferimento per l
’edilizia responsabile e l’efficientamento energetico, in programma a Bolzano dal
28 al
31 gennaio 2026.

Ad aprire i lavori è stato
Thomas Mur, direttore di Fiera Bolzano, che ha illustrato le
linee guida di Klimahouse 2026, sottolineando come le trasformazioni in atto nel settore offrano oggi un’opportunità strategica nel ridefinire un modello di architettura e ingegneria capace di integrare la sostenibilità come principio costitutivo dell’abitare contemporaneo. L’innovazione si conferma anche quest’anno il pilastro centrale della manifestazione, che accoglierà professionisti e appassionati in un hub espositivo e culturale progettato per anticipare le traiettorie future del settore
(foto credit Francesco Moroni Spidalieri).
A seguire,
Céline Faini, Brand Manager di Klimahouse, ha annunciato un traguardo senza precedenti: quasi
100 candidature al Wood Architecture Prize, il primo e unico riconoscimento nazionale dedicato interamente all’architettura in legno. Giunto alla sua quarta edizione, il premio si inserisce nel più ampio dibattito europeo sul ruolo strategico del legno quale materiale chiave per la transizione verso un’edilizia circolare.
Sarà ora compito della giuria – composta da accademici, professionisti e rappresentanti delle istituzioni partner – selezionare i vincitori che verranno premiati il prossimo
29 gennaio in Fiera presso il Klimahouse Stage.
Sono stati annunciati i progetti finalisti dell’edizione 2026 che rappresentano le visioni più avanzate e innovative sul tema dell’abitare circolare.
Manuel Benediketr, Presidente di giuria, ha sottolineato come la selezione di quest’anno confermi la qualità e la maturità della ricerca progettuale nel campo dell’architettura sostenibile. “
Il raggiungimento di questo grande obiettivo ha un valore inestimabile per Klimahouse e per Fiera Bolzano. Il Wood Architecture Prize è nato con l’obiettivo di supportare la sperimentazione dell’uso del legno nell’architettura contemporanea e oggi può essere visto come una community di persone che hanno deciso di farsi promotori di un’architettura circolare, capace di rispondere concretamente all'emergenza climatica globale”, ha commentato
Céline Faini.
Mur e Faini hanno inoltre anticipato le ulteriori novità dell’edizione e presentato le destinazioni dei
Klimahouse Tours 2026, organizzati in collaborazione con la Fondazione Architettura Alto Adige: anche quest’anno l’iniziativa accompagnerà il pubblico alla scoperta di interventi innovativi, ponendo l’accento su progetti che stanno ridefinendo gli standard qualitativi dell’edilizia - dai masi storici agli agriturismi, passando per le aziende e i luoghi per la formazione e l’aggregazione.
È poi intervenuto l’
architetto Davide Angeli, Deputy Managing Director di AMDL Circle, che ha condiviso una riflessione sul valore dell’architettura come strumento di rigenerazione culturale e ambientale, evidenziando come la collaborazione con Klimahouse rappresenti un’occasione per promuovere approcci progettuali capaci di coniugare estetica, responsabilità e innovazione.