SULZANO (Brescia) - Palafitte di Sulzano, passi avanti sul recupero. Le Palafitte nacquero come frequentatissimo ristorante fondato dalla famiglia Marini, quando passò di mano è stata una discoteca, locale trendy. L'ultimo uso risale a The Floating Piers, quando ospitò una delle mostre collaterali.

"Apprendiamo positivamente che finalmente l’Autorità di Bacino dei laghi d’Iseo Endine e Moro ha avviato le procedure per togliere dalla pessima situazione in cui si trovano le palafitte dal 2014. Osserviamo però che “l’incarico di consulenza professionale per la redazione di un documento di fattibilità delle alternative di intervento di ristrutturazione riqualificazione delle palafitte” risulta privo di indicazioni di indirizzo delle future funzioni che l'immobile dovrebbe avere una volta ristrutturato.
Le opere da progettare non possono prescindere dal contesto in cui si trovano le palafitte, ubicate a fianco della maggiore spiaggia di Sulzano. Spiaggia priva di servizi e dell'opportuno sistema fognario sempre più frequentata dai bagnanti. Al fine di accelerare i tempi di recupero dell’immobile serve che la futura struttura sia il più possibile aperta alle funzioni pubbliche con un sistema modulare degli spazi edificati, di ristorazione, turistici e culturali. Un progetto senza voli “pindarici” al fine di ridurre i costi attraverso una gara ad evidenza pubblica. Da non ripetere l'esperienza del bando di concessione (2016), approvato dalla Soprintendenza e dal Comune di Sulzano, che prevedeva la riqualificazione ex novo dell’intero plesso, con abbattimento della vecchia struttura e rifacimento di «nuove palafitte» per un importo di 1,7 milioni di euro a carico del vincitore del bando che non ha mai avviato. Da non trascurare infine l'ipotesi di utilizzare lo spazio delle Palafitte per l'ampliamento del litorale debitamente attrezzato", dichiara Dario Balotta, portavoce Europa Verde Brescia.