-

Inaugurata la nuova vetrata del lavatoio sul torrente Vela

Realizzata dai ragazzi del Liceo Artistico Vittoria

TRENTO - È stata inaugurata questa mattina la nuova vetrata dell’antico lavatoio sul torrente Vela, arricchita dalle opere realizzate dagli studenti del Liceo Artistico Vittoria di Trento. Le immagini raffigurano gli antichi mestieri del rione Vela e restituiscono alla comunità un luogo simbolo, rinnovato attraverso uno sguardo contemporaneo capace di dialogare con la memoria storica.

L’opera nasce dal progetto “Vecchi mestieri. Nuove generazioni” frutto della collaborazione tra la Circoscrizione Centro Storico – Piedicastello e l’associazione Stella Verde. Avviato tre anni fa, l’intervento è nato dall’idea di valorizzare le vetrate del lavatoio, recentemente ripristinate ma ancora spoglie, coinvolgendo le studentesse e gli studenti del liceo Vittoria e gli abitanti del quartiere in un percorso condiviso di memoria e identità.
Alle ragazze e ai ragazzi è stato proposto di interpretare i mestieri storicamente legati al quartiere della Vela. Sono stati presentati dieci bozzetti, tutti di grande qualità, tra i quali la comunità ha scelto quello dell’allora studentessa Angelica Carli, poi sviluppato e realizzato nei laboratori della scuola. Gli altri nove bozzetti sono stati comunque conservati e valorizzati nello spazio espositivo nell’atrio del centro polifunzionale.

Il lavoro di realizzazione delle vetrate artistiche è stato avviato da una classe quarta e portato a compimento l’anno successivo, in quinta, sotto la guida delle professoresse Sara Metaldi e Luana Baldo. Oggi molti di quei ragazzi proseguono il loro percorso formativo e di studio all’Accademia di Belle Arti. L’opera è composta da pannelli in plexiglass dipinti “al rovescio” con colori trasparenti per vetro: una scelta tecnica che protegge la parte decorata, facilita la manutenzione e la pulizia, creando al contempo un effetto visivo più vibrante.

Alla cerimonia di inaugurazione era presente il sindaco Franco Ianeselli che ha posto l’accento sul valore del progetto mettendo in dialogo memoria storica e linguaggio contemporaneo. “L’appartenenza non è un concetto semplice – ha spiegato il primo cittadino – a volte rischia di essere interpretato in modo escludente.
Per noi, invece, significa avere la consapevolezza del rapporto che si crea con i luoghi: se una persona cresce in un posto, lo frequenta, ne vive la fisicità, sviluppa con esso un legame. Sapere di appartenere a una via, a un lavatoio, a un quartiere all’interno di una città è un elemento importante”.
Il sindaco ha poi sottolineato come uno degli aspetti più significativi dell’intervento sia stato il superamento della diffidenza che talvolta accompagna il confronto tra patrimonio storico e interpretazione artistica contemporanea. “Nel nostro Paese questo dialogo è a volte vissuto come un tabù. Qui, invece, si è scelto di far dialogare generazioni diverse e antichi mestieri con uno sguardo attuale: una scelta coraggiosa e riuscita che – ha concluso il sindaco Franco Ianeselli - dimostra come interventi di questo tipo possano contribuire a costruire una comunità aperta, non ancorata al passato, ma capace di ricordare ciò che è stata per immaginare il futuro”. Il ringraziamento finale è andato alle studentesse e agli studenti coinvolti, alle docenti che li hanno accompagnati nel percorso, alla Circoscrizione Centro Storico – Piedicastello per il coordinamento del progetto e all’associazione Stella Verde per il prezioso contributo.

Il segretario dell’associazione Stella Verde Gianni Festini ha evidenziato come il bozzetto scelto sappia raccontare il territorio e le sue attività storiche – dal fabbro al mugnaio, dalla pesca alla sartoria – restituendo l’immagine di un rione Vela vivo, operoso e ricco di convivialità.
Tra gli altri, alla cerimonia erano presenti il consigliere comunale Claudio Geat, ex presidente della Circoscrizione Centro – Storico Piedicastello che tre anni fa avviò il progetto e che ha spiegato la genesi dell’opera, l’attuale vicepresidente della Circoscrizione Centro Storico Piedicastello Antonella Facci Bacchi Mellini. Nel corso dell’inaugurazione è stata inoltre scoperta la targa collocata su un muro del lavatoio che ricorda il progetto e la realizzazione dell’opera a cura degli allievi e delle allieve del liceo Artistico Vittoria di Trento. Gli studenti e le studentesse, presenti oggi insieme alle insegnanti che hanno seguito il percorso, hanno ricevuto una targa di ringraziamento per il lavoro svolto.

Ultimo aggiornamento: 22/12/2025 22:56:44

ULTIME NOTIZIE