TRENTO - Un investimento da 106 milioni di euro per 20mila nuovi metri quadrati di spazi produttivi. È il nuovo “forno 6” di Vetri Speciali, inaugurato ufficialmente nello stabilimento di
Spini di Gardolo. La seconda linea produttiva del sito – che si sviluppa ora su un’area complessiva di 105mila mq – rappresenta un ulteriore passo avanti nel rafforzamento della capacità produttiva dell’azienda, che consolida il proprio ruolo di polo d’eccellenza nell’industria del vetro, tra innovazione, sostenibilità e visione industriale.

“Percepiamo una forte passione e una grande attenzione alla sostenibilità e all’innovazione, che qui si traducono in risultati concreti: lavoro di qualità, mercato, crescita - le parole parole del vicepresidente della Provincia autonoma di Trento, Achille Spinelli, intervenuto alla cerimonia inaugurale -. Si tratta di una realtà credibile ed autorevole, che a partire dal 2015 ha saputo trasformare un insediamento industriale dismesso in un modello di sviluppo sostenibile, dimostrando capacità di visione e solidità imprenditoriale.
Come Provincia, come sistema territoriale, siamo pronti a sostenere e supportare percorsi di crescita economica capaci di generare valore per l’intera comunità e occupazione qualificata” ha concluso Spinelli.
Nel corso della cerimonia, oltre al vicepresidente della Provincia, sono intervenuti il vicepresidente e l’amministratore delegato di Vetri Speciali Spa, Vitaliano Torno e Osvaldo Camarin, il presidente di Confindustria Trento, Lorenzo Delladio, il sindaco di Trento Franco Ianeselli. Presente anche il direttore generale di Trentino Sviluppo, Paolo Pretti, e molti rappresentanti del mondo industriale e imprenditoriale.
Camarin ha illustrato i numeri dell’investimento e le sue ricadute sull'economia locale, ricordando come a fronte di 106 milioni investiti 40 siano stati destinati a 70 imprese trentine. Ha inoltre spiegato che ogni posto di lavoro in Vetri Speciali ne genera 1,9 nell’indotto.
Torno ha evidenziato come il traguardo odierno sia il risultato di una sinergia virtuosa tra il coraggio imprenditoriale – che ha deciso di investire anche in un contesto globale complicato – la cooperazione tra gli attori del sistema economico e istituzionale locale e la capacità dell’azienda di coinvolgere e motivare le proprie persone.
Il presidente di Confindustria Trento Delladio ha sottolineato il valore dell’ambiente di lavoro all’interno dello stabilimento, lodando l’attenzione all’economia circolare, al riciclo e alla parità di genere.
Il sindaco Ianeselli, ha ricordato la chiusura della Whirlpool nel 2013 e la scelta coraggiosa del territorio di puntare sulla reindustrializzazione. Ha definito Vetri Speciali un esempio di manifattura intelligente e ha sottolineato come un’economia sana debba includere anche un settore manifatturiero solido e innovativo, capace di dare prospettiva al futuro della città.
Fondata a Trento nel 1994, Vetri Speciali è oggi leader italiana nella produzione di bottiglie in vetro dal design personalizzato. Il gruppo impiega oltre 820 addetti - circa 300 in Trentino - nei tre stabilimenti di Gardolo, San Vito al Tagliamento (Pordenone) e Ormelle (Treviso), e serve 47 Paesi nel mondo.