TEGLIO (Sondrio) - "I pizzoccheri, espressione delle Olimpiadi in un piatto", una serata speciale per celebrare tradizione, territorio e sport
Si è svolta una serata speciale dedicata al celebre piatto valtellinese, promossa dall’Accademia del Pizzocchero di Teglio, guidata dal presidente Flavio Bottoni. L’evento, dal titolo evocativo “I pizzoccheri, espressione delle Olimpiadi in un piatto”, ha unito la tradizione gastronomica del territorio allo spirito olimpico, in vista delle prossime Olimpiadi Invernali Milano-Cortina 2026. Il pizzocchero, protagonista della serata, è riuscito in un’impresa ardua: ha unito realtà che difficilmente si sarebbero incontrate, creando un ponte tra tradizione locale e circuiti culturali e istituzionali di ampio respiro.
Un momento simbolico è stato l’incontro tra l’Accademia del Pizzocchero di Teglio e i Cenacoli di Artom, due mondi apparentemente lontani ma accomunati dalla volontà di valorizzare e
ccellenze e dialoghi autentici. Alla serata hanno preso parte i prefetti di Milano e di Sondrio, che per la prima volta s’incontrano in Valtellina per un’occasione del genere, il Questore di Sondrio ed i sindaci di Teglio e Bormio oltre a numerosi rappresentanti delle istituzioni della provincia di Sondrio.
La loro presenza ha sottolineato il presidente "ha dato il valore dell’iniziativa non solo come evento enogastronomico, ma come occasione di coesione territoriale e visione condivisa". "Vogliamo valorizzare il pizzocchero come simbolo della nostra terra, un piatto che parla di tradizione ma anche di futuro, in un contesto di apertura e accoglienza come quello olimpico", ha dichiarato Flavio Bottoni, presidente dell’Accademia del Pizzocchero. L’iniziativa è uno degli appuntamenti culturali e gastronomici che accompagneranno il territorio verso Milano-Cortina 2026, con l’obiettivo di far conoscere al grande pubblico le eccellenze e l’identità della Valtellina.