BORMIO (Sondrio) –
Il 2025 celebra il bicentenario della Strada dello Stelvio con innumerevoli iniziative culturali, storiche, sportive condivise tra la Lombardia, l’Alto Adige e la Val Müstair svizzera, le regioni che hanno condiviso
il valico automobilistico più alto d'Italia entrando in contatto tra loro fin dalla sua fondazione nel 1825.
Tra aprile e settembre si susseguono una serie di eventi che vedranno il loro momento clou il 5 e il 6 luglio, quando la strada sarà parzialmente chiusa al traffico. Fino a settembre, eventi sportivi, naturalistici, enogastronomici e culturali scandiranno l’anno dei festeggiamenti, nella cornice in uno dei contesti naturalistici più ricchi e suggestivi di tutto l’arco alpino. Le celebrazioni saranno occasione per evidenziare i vari aspetti e le varie sfumature che la Regina delle Strade Alpine ha assunto durante questi 200 anni ma, anche, per immaginare e progettare, con laboratori dedicati ai giovani, il passo dello Stelvio e l’intero comprensorio di Bormio delle prossime generazioni.
Tutti gli approfondimenti sono in costante aggiornamento sulla pagina del bicentenario: https://stelvio200.bormio.eu/
Eventi imperdibili per conoscere davvero la Strada dello Stelvio
Le celebrazioni per il bicentenario della Strada dello Stelvio sono frutto di una ampia collaborazione che ha coinvolto sia gli enti pubblici – Comuni interessati, Provincia di Sondrio, Regione Lombardia, Provincia Autonoma di Bolzano, Val Müstair, Parco Nazionale dello Stelvio e ANAS – che le realtà locali, come il Liceo Scientifico Carlo Donegani di Sondrio, la società Passo Stelvio Srl, il Centro Studi Storici Alta Valtellina e Valtellina Veteran Car/ASI.
La coesione culturale sarà sottolineata soprattutto dalla
festa del 5 e 6 luglio 2025. La celebrazione ufficiale vedrà la
chiusura al traffico parziale della Strada e, al Passo dello Stelvio, si alterneranno gli eventi organizzati congiuntamente da enti pubblici e privati delle tre regioni coinvolte. Iniziative culturali, concerti, escursioni, approfondimenti e ricostruzioni storiche: come i giri sulle carrozze originali e le sfilate di auto d’epoca. Non mancheranno i prodotti tipici di tutte le tre regioni evidenziando, così, quanto i loro confini, grazie alla Strada dello Stelvio, siano stati motivo di unione più che di divisione. Per raggiungere la festa saranno adibite navette.
Per gli appassionati di sport, ci saranno tante occasioni per cimentarsi sulla rotta dei grandi campioni, innanzitutto del ciclismo. Da quando, nel 1953 con la vittoria di Fausto Coppi, è stata istituita la Cima Coppi, questa strada è la vera icona per gli appassionati delle due ruote.