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Sondrio, abbandono di rifiuti: sanzionati otto trasgressori

Dopo le numerose segnalazioni, controlli nella zona del parcheggio di via Aldo Moro

Sondrio - Sanzioni per abbandono rifiuti. A seguito delle numerose segnalazioni giunte in Comune, la Polizia Locale ha attivato una serie di controlli per verificare i depositi indiscriminati e disordinati di diverse tipologie di rifiuti. Sono ormai trascorsi tre mesi dall'introduzione del nuovo sistema di raccolta e la fase di sperimentazione, durante la quale i cittadini hanno assimilato le modalità di conferimento ed esposizione dei bidoncini, può dirsi superata. Grazie al materiale informativo distribuito, agli incontri pubblici organizzati e alle risposte fornite agli utenti che si sono rivolti al Comune e a Secam, sono stati chiariti tutti gli aspetti relativi a cosa, come e quando conferire. Come è stato annunciato in occasione della presentazione dell'isola ecologica automatizzata in piazza Cavour, due settimane fa, l'intento dell'Amministrazione comunale è quello di monitorare conferimenti e depositi, per individuare e sanzionare eventuali trasgressori, allo scopo di garantire l'igiene e di mantenere il decoro urbano.

In questa prima fase, l'attività della Polizia Locale si è concentrata sull'area di parcheggio di via Aldo Moro, dalla quale provenivano molte delle segnalazioni di depositi di rifiuti. Le informazioni preliminari acquisite e il presidio della zona hanno consentito di individuare otto soggetti, prevalentemente residenti in città, autori di comportamenti vietati per aver abbandonato vestiario, imballaggi, rifiuti destinati alla raccolta indifferenziata, contenitori in plastica.
Sulla base del Regolamento di igiene urbana, sono state loro contestate le violazioni inserite nell'articolo 8, comma 6, che prevedono l'applicazione di una sanzione pecuniaria di 150 euro. "Continueremo, come nostro dovere istituzionale, a mantenere alta la soglia di attenzione sul fenomeno dei conferimenti illeciti di rifiuti - sottolinea il comandante della Polizia Locale Mauro Bradanini -, perché è indispensabile contrastare comportamenti che contribuiscono a pregiudicare non solo l’immagine e il decoro della città, ma anche i profili di sicurezza e igiene pubblica, che vengono messi a repentaglio dalle condotte scorrette, vanificando così le finalità generali perseguite con il nuovo sistema di raccolta, volte a dare maggior efficacia alle procedure di conferimento e garantire gli obiettivi ambientali sottesi".

"Ringrazio il comandante Bradanini e i suoi agenti per l'attività che svolgono per frenare l'abbandono dei rifiuti - afferma il sindaco Marco Scaramellini -: un comportamento particolarmente fastidioso che offende la città e i cittadini che con impegno e scrupolo si attengono alle indicazioni del nuovo sistema di raccolta dei rifiuti. Un passo decisivo verso la sostenibilità ambientale, auspicato e necessario per aumentare la percentuale di rifiuto differenziato, che moltissime città hanno compiuto prima di noi. I risultati di questi primi mesi sono incoraggianti e destinati a migliorare ulteriormente: riteniamo quindi doveroso che gli sforzi di coloro i quali si sono adeguati debbano essere sostenuti da azioni di contrasto nei confronti dei comportamenti scorretti. Purtroppo non si tratta di una novità per Sondrio, ma oggi, con la nuova organizzazione della raccolta, necessita di un monitoraggio ancora più attento".
Ultimo aggiornamento: 31/05/2025 11:50:46
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