CIME DI VIGO (Trento) - Gran lavoro del Soccorso Alpino del Trentino, con recupero di un climber e scalatori caduti.
Il soccorso in Colodri, in orario anche notturno, si è rivelato particolarmente complesso. Un climber del 1985 residente a Mezzocorona è stato soccorso lungo la via Exploring sul Monte Cornello nel gruppo Roen Cime di Vigo, dopo una caduta da primo di cordata, in seguito alla quale ha conseguito un trauma alla spalla. Lo scalatore si trovava in una cordata composta da altre due persone; con loro anche una cordata di altri due climber. La chiamata al Numero unico di Emergenza 112 è arrivata da parte dei compagna di cordata. La Centrale Unica di emergenza ha chiesto l’intervento dell’elicottero, mentre alcuni soccorritori della Stazione Rotaliana del Soccorso Alpino e Speleologico del Trentino si mettevano a disposizione in piazzola. Il ferito si trovava alla sosta a spit del penultimo tiro della via. Una volta in quota, il tecnico di elisoccorso del Soccorso Alpino ha recuperato tramite verricello l’infortunato, portandolo all’ospedale Santa Chiara di Trento.
Gli altri scalatori hanno proseguito in autonomia.
In serata una cordata di alpinisti italiani impegnata sulla via “L’incompiuta” sul Monte Colodri, in territorio di Arco, ha chiesto aiuto al Numero Unico per le Emergenze 112, in seguito ad una caduta del primo di cordata. L’uomo, 27 anni, nella caduta ha riportato un trauma al bacino. La Centrale Unica di emergenza ha chiesto l’intervento dell’elisoccorso, mentre alcuni soccorritori della Stazione di Riva del Garda del Soccorso Alpino e Speleologico del Trentino si mettevano a disposizione in piazzola. La cordata si trovava all’8° tiro della via, su una sosta a spit. La posizione della cordata non permetteva un recupero diretto con l’elicottero, pertanto due tecnici di elisoccorso e due soccorritori della stazione di Riva del Garda sono stati portati in parete e verricellati a 50 metri sotto la sommità del monte. Un tecnico di elisoccorso e un soccorritore hanno compiuto una calata di circa 60 metri, raggiungendo la cordata. Nel frattempo sopraggiungevano i vigili del fuoco di Dro, che illuminavano la parete con la fotoelettrica. Con un terzo tecnico di elisoccorso, l’elicottero è tornato in quota e, tramite un’operazione di svincolo dalla parete, ha recuperato il ferito. Dopo avergli prestato le prime, è stato portato all’ambulanza che lo ha condotto all’ospedale di Arco. Con due successive rotazioni l’elicottero ha quindi recuperato il compagno di cordata, illeso, e i soccorritori rimasti in parete. Le operazioni si sono concluse alle 22.