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Mori, associazione Vivere in Hospice: bilancio in salute

Proseguono Musicoterapia e Aromaterapia

MORI (Trento) - L’assemblea annuale dell’Associazione Vivere in Hospice, che coi suoi volontari contribuisce quotidianamente alle attività dell’Hospice Amedeo Bettini (presso l’Apsp Benedetti di Mori) ha approvato il bilancio 2024, chiuso con utile di circa 2.900 euro.

La raccolta fondi è cresciuta, rispetto 2023, di oltre il 50%, così come le adesioni attraverso il “5x1000”. Si registrano anche i ricavi relativi ai progetti di “Musicoterapia” e “Aromaterapia” per 31.000 euro, di cui oltre 29.000 sono giunti grazie a “Coltiviamo i vostri progetti” del Gruppo Poli. Chi vorrà contribuire a queste iniziative potrà ancora farlo, indicando la sua intenzione nella causale del versamento (Cassa Rurale Alto Garda – Filiale di Mori – Iban IT 90 E 08016 35090 000023053190). Al momento, in questa direzione sono già stati investiti 12.000 euro, mentre la parte restante delle quote raccolte servirà per proseguirli nel corso del 2025 e nel 2026. Un ultimo dato fondamentale per la vita dell’Associazione riguarda le ore di presenza dei volontari: cresciute a 3.200 in un anno.

Il Presidente dell’Associazione, Gabriele Leita, ha fatto alcuni ringraziamenti pubblici. «Grazie in primo luogo a tutti i volontari, i donatori e quanti contribuiscono a sostenere l'associazione. Grazie, per la fattiva collaborazione, al Lions Rovereto Host, al Lions Depero, al Consolato Maestri del Lavoro e alla Famiglia del defunto dottor Zuccali.
Per la Musicoterapia ricordiamo soprattutto il Maestro Corrado Bungaro, coi suoi colleghi del Centro Didattico Musicale di Rovereto. Grazie, infine, al Comune di Mori e a quello di Rovereto: per il patrocinio dato agli eventi organizzati sul territorio».

Da quest’anno, inoltre, Vivere in hospice ha deciso di collaborare con “Mortali 25”: si tratta della seconda tappa di un percorso iniziato nel 2023 e che vede il coinvolgimento di una rete eterogenea di realtà del territorio regionale tra Trento, Rovereto e Bolzano.

Questa edizione, che si svolgerà nel periodo 2 - 11 novembre, è intitolata "Temporaneamente". Come spiegano gli organizzatori: «Abbiamo un tempo e far rientrare la morte nella nostra consapevolezza individuale significa comprendere che frequentare la nostra finitezza è un modo per ridare senso alle nostre vite».

“Mortali” è dunque una rassegna di eventi che comprendono musica, teatro, cinema, arte, workshop e laboratori, conferenze e testimonianze. Ci saranno anche i “Dat cafè” (Dat sono le Disposizioni anticipate di trattamento) e i “Death cafè”, pensati con l'intento di riportare la morte al centro del vivere quotidiano, del pensiero e della creatività. Riflettere sulla morte, dunque, non solo come slancio vitale a livello soggettivo, ma anche come propulsore di un rinnovato agire collettivo.

La novità di quest’anno riguarda proprio il territorio della Vallagarina: a Mori e a Rovereto saranno infatti concentrati ben 6 eventi che potranno quindi coinvolgere maggiormente la comunità e dare risalto a questa realtà, parlando di tematiche di cui si occupano anche l'Hospice Amedeo Bettini e l’Associazione di volontariato Vivere in Hospice.
Ultimo aggiornamento: 02/06/2025 04:44:33
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