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Alla Tourlaghi subito alla ribalta Geat e Andrighettoni

Vincono la prima tappa e puntano alla classifica generale

FRAVEGGIO (Trento) - Due volti nuovi si sono messi in vetrina alla diciottesima Tourlaghi, che ha preso il via in serata con la prima tappa da Santa Massenza a Fraveggio. Si tratta di Luca Geat dell’Atletica Trento e Claudia Andrighettoni della Quercia Dao Conad, che hanno messo subito in chiaro di avere un passo superiore agli avversari, candidandosi prepotentemente a scrivere il proprio nome nell’albo d’oro della manifestazione a tappe organizzata dal Gs Fraveggio. Sconfitto di giornata il bellunese trapiantato proprio nella Valle dei Laghi Emilio Perco, vincitore delle ultime due edizioni, che si è dovuto arrendere alla superiorità e alla freschezza di Geat, capace di staccarlo già nella prima salita che da Padergnone ha portato i 180 concorrenti a Calavino e successivamente a gestire il vantaggio, incrementando il distacco nel tratto conclusivo che, sempre da Padergnone dal km 8 ha portato i concorrenti al traguardo di Fraveggio dopo aver percorso 9,8 km complessivi con un dislivello di 320 metri.

Luca Geat ha dunque tagliato il traguardo in solitaria, gestendo alla perfezione la sua prova. In gruppo con i migliori nel primo tratto lungo il lago di Santa Massenza e quindi alzando il ritmo quando la strada ha iniziato a salire, staccando i rivali per la classifica generale. L’alfiere dell’Atletica Trento ha concluso la sua prova dopo 38’39”, infliggendo 1’56” ad Emilio Perco del Gs Fraveggio, quindi 2’30” a Lorenzo Giovanazzi del Gs Trilacum, che ha concluso la sua fatica con l’identico tempo del suo compagno di squadra Nicola Pisoni.
Quinta posizione invece per Maximilian Franceschini del Valchiese, a 3’24”, seguito da Luca Vivaldi del Stivo Running a 3’25”, Norbert Corradi della Polisportiva Oltrefersina a 5’08” ed Emanuele Franceschini del Quercia Dao Conad a 5’26” e non un eccellente Luca Zeni (presidente della Fidal Trentino) a 5’26”.

Senza storia anche la sfida femminile con la roveretana Claudia Andrighettoni che ha fatto gara a se, fermando il cronometro sul tempo di 47’19”, prestazione che vale il 19° miglior tempo di frazione. Piazza d’onore per la sua compagna di squadra Sara Baroni a 1’39”, quindi terza è risultata Eugenia Tronciu del Gs Fraveggio, a 3’47”.

Per quanto riguarda la classifica per categoria fra gli juniores ha primeggiato Nicola Pisoni del Trilacum, fra i senior Luca Geat e Anna Sbalchiero dell’Atletica Malo, nella S35 Massimiliano Tomazzoli del Fraveggio e Alessia Barberis dello Sporting Livigno, nella S40 Damiano Fedel e Claudia Andrighettoni, nella S45 Luca Zeni dell’Atletica Valle di Cembra ed Erika Baldessari della 5 Stelle Seregnano, nella S50 Norbert Corradi della Polisportiva Oltrefersina e Sara Baroni del Quercia, nella S55 Alessandro Cuel del Fraveggio e la compagna di squadra Emanuela Bronzetti, nella S60 Corrado Berlanda dell’Atletica Loppio e Katia Stedile della Quercia, nella S65 Diego Foradori dell’Atletica Clarina e Laura Spagnolli del Team Loppio, nella S70 Silvano Berlanda del Made2 Win Team e Germana Babini del Gpa Lughesina, nella S75 Peter Grommer del Immenstad, nella S80 Antonio Faggin dell’Atletica Foredil Padova.

Domani la seconda tappa, con il ritorno dello start in località Laghi di Lamar. Una frazione nervosa lunga 12 km e con un dislivello di 200 metri. Lo start alle ore 17.
Ultimo aggiornamento: 01/06/2025 00:29:53
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