Trento - Con 22 sì, un non partecipante al voto, Guglielmi (Fassa) e due astensioni, Failoni (Lega) e Leonardi (FI), è stato approvato, con gli emendamenti concordati dai due proponenti Ferrari (Pd) il ddl unificato di Sara Ferrari (Pd) e Filippo Degasperi (Onda Civica), sulla governance della scuola e il ruolo del Soprintendente scolastico. Respinti gli articoli del testo originario dell’ddl e tutti approvati invece gli emendamenti concordati da Degasperi e Ferrari con l’assessore all’istruzione Bisesti. La nuova legge, in sintesi, prevede per il consiglio dell’istruzione la necessità, tenendo conto delle proposte delle consulte di genitori e studenti, di ottenere il parere del collegio docenti per l’approvazione del progetto d’istituto, privilegiando la programmazione educativo-didattica; la limitazione dei poteri di gestione del dirigente scolastico che non potrà più prendere decisioni in assoluta autonomia; l’affidamento della scelta dei libri di testo non più all’intero collegio docenti ma ai dipartimenti; il conferimento dell’incarico di Sovrintendente scolastico da parte della Giunta con una prova di selezione tra dirigenti scolastici con almeno 5 anni di esperienza. Il sovrintendente, infine, sarà chiamato a proporre insieme al dirigente generale del dipartimento istruzione gli incarichi di dirigente scolastico.
Le dichiarazioni di voto
Pietro Degodenz (Upt), dichiarando il suo voto favorevole, ha detto che il ddl difende l’autonomia della scuola trentina che ha alle spalle una grande storia.
Filippo Degasperi (Onda Civica) ha detto che in questa legislatura non si è parlato di scuola e in questi due giorni il dibattito è stato buono, anche se il risultato non è stato quello che avrebbe voluto l’esponente di Onda Civica.
Sara Ferrari (Pd) ha sottolineato l’importanza della scuola per la nostra realtà socio economica e per l’Autonomia. Il ddl unificato nato due anni fa in un momento completamente diverso da questo è stato salvato in extremis. Ma la pandemia, come è successo a livello nazionale, ha aperto possibilità di confronto e di innovazioni che vanno sfruttati. Il Trentino, ha aggiunto, è stato un luogo di grande avanguardia sulla scuola e deve tornare ad essere apripista perché abbiamo più possibilità e quindi responsabilità degli altri.
Paolo Zanella (Futura) ha affermato che il dibattito è stato interessante e ha riguardato un tema enorme come quello della scuola che ha bisogno di più autonomia e di una maggiore dignità per gli insegnanti. Il ddl approvato è un tentativo di migliorare l’offerta formativa importante.
Alex Marini (5 Stelle) ha detto che il ddl ha dimostrato concretamente che la compressione dei tempi del dibattito consiliare va contro la qualità della produzione normativa. In questo caso, approfondendo i temi, si è arrivati a
una sintesi su un tema come la scuola troppo spesso visto come un meccanismo per entrare nel mercato, anziché per alzare la formazione culturale e promuovere l’indipendenza e la flessibilità di pensiero. Il merito dei proponenti è stato anche quello di aver affrontato la questione della mercificazione della scuola che si scontra con la necessità di avere cittadini maturi e consapevoli.
Paola Demagri (Patt) ha dichiarato il sì del suo gruppo ad un ddl che è stato discusso con pacatezza e profondità.
Gli ordini del giorno
La seduta pomeridiana del Consiglio si è aperta con la discussione dei 5 ordini del giorno collegati al ddl unificato sulla scuola Degasperi – Ferrari.
Alex Marini (Gruppo Misto – 5 Stelle)
Studiare la possibilità di prevedere attività all’aria aperta L’ordine del giorno di Marini, votato all’unanimità, impegna la Giunta a porre allo studio l’introduzione di moduli scolastici che prevedano attività educativa all’aria aperta, al fine di implementare modalità di apprendimento trasversali che sviluppino negli studenti competenti
trasversali, quali la fiducia personale e nella relazioni di gruppo e capacità progettuali e comunicative.
Alex Marini (Gruppo Misto – 5 Stelle)
Attivare nelle scuole la figura del coordinatore ambientale (ritirato) Il secondo odg è stato ritirato da Marini il quale ha però sottolineato la necessità dell’introduzione del coordinatore ambientale all’interno degli istituti scolastici trentini che sarebbe importante sia per gli obiettivi di riduzione e di efficientamento energetico degli edifici, avvalendosi del supporto dell’Agenzia provinciale per la protezione dell’ambiente e dell’energy manager.
Ugo Rossi (Gruppo Misto - Azione)
Insegnare etica agli studenti che decidono di non frequentare l’ora di religione
L’ordine del giorno Rossi, approvato con due astensioni e 25 sì, impegna la giunta ad attivarsi nel rispetto delle disposizioni vigenti in materia per promuovere presso Iprase l’elaborazione di moduli didattici per fornire
alle scuole contenuti idonei per svolgere le attività alternative all’ora di religione. Con l’emendamento concordato con Rossi, Bisesti ha detto sì all’odg. Il consigliere di Azione ha detto che con questa proposta si vuole attuare la previsione della legge sulla scuola per ciò che riguarda la religione, o meglio l’alternativa all’ora di religione.