MILANO - Regione Lombardia accelera sul recupero delle liste di attesa e mette a disposizione 10 milioni di euro per l’acquisto di prestazioni da parte delle strutture private accreditate. Lo prevede una delibera approvata oggi dalla Giunta regionale, su proposta dell'assessore al Welfare, Guido Bertolaso. La decisione nasce da un’analisi approfondita condotta dalle ATS con gli ospedali pubblici (ASST e IRCCS), che ha evidenziato come il sistema pubblico stia già garantendo il massimo delle prestazioni, in particolare in quelle strutture dove si evidenziano problematiche sul personale medico e sanitario o impegnate in interventi edilizi di riqualificazione o di ammodernamento tecnologico che portano a una contrazione dell’offerta ambulatoriale.
"Gli ospedali pubblici sono impegnati a pieno regime nell’erogazione di prestazioni – spiega Bertolaso - mantenendo la regolare attività ordinaria e quella straordinaria e garantendo la presa in carico dei pazienti più fragili. Abbiamo ospedali pubblici che stanno facendo uno sforzo enorme tra personale al minimo, cantieri aperti e nuove tecnologie in fase di installazione. Oltretutto occorre evidenziare come da tempo siamo impegnati ad aumentare l’offerta per i pazienti ma contemporaneamente purtroppo aumenta ancor più velocemente la domanda di prestazioni.
Con questo provvedimento garantiamo nuove risorse, coinvolgendo il privato accreditato per offrire risposte immediate e concrete ai cittadini lombardi”.
Le risorse saranno distribuite tra tutte le ATS lombarde: alla provincia di Brescia spettano oltre 286 mila euro, che dovranno essere utilizzati entro il 30 giugno 2026 per rafforzare l’offerta sanitaria e ridurre i tempi di attesa.
“Per il territorio bresciano - consigliere regionale di Fratelli d'Italia Giorgio Bontempi - si tratta di un sostegno concreto: le strutture bresciane hanno già dimostrato grande capacità e impegno, ma la pressione sui servizi è ancora alta. Queste nuove risorse contribuiranno ad alleggerire la situazione e a garantire tempi più rapidi per visite ed esami. È un passo importante per dare risposte reali ai cittadini”.
“La sanità bresciana sta affrontando una sfida impegnativa, con ospedali che lavorano al massimo e una domanda di prestazioni che cresce di anno in anno - commenta Il consigliere regionale Diego Invernici -. Questo intervento è la dimostrazione che Regione Lombardia non lascia soli i territori e che investe per rafforzare la rete sanitaria. L’obiettivo resta chiaro: tutelare la salute dei cittadini e ridurre le liste d’attesa”.
Il fondo di 10 milioni di euro sarà distribuito tra le ATS lombarde secondo la seguente ripartizione:
ATS Milano: 3.362.985 euro
ATS Insubria: 1.184.207
ATS Montagna: 649.850
ATS Brianza: 2.509.140
ATS Bergamo: 765.711
ATS Brescia: 286.620
ATS Val Padana: 218.190
ATS Pavia: 1.023.297