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Riva del Garda, una giornata per avvicinare i giovani al volontariato dei Vigili del Fuoco

Fugatti: "Un’occasione per imparare ad amare la comunità e mettersi al servizio degli altri"

RIVA DEL GARDA (Trento) - Invogliare i giovani a entrare nei Vigili del Fuoco volontari e a scoprire il valore del servizio alla comunità: con questo spirito si è svolta questa mattina, alla Caserma dei Vigili del Fuoco volontari di Riva del Garda, la giornata di incontro e formazione dedicata agli studenti del Liceo “Andrea Maffei”.

Sono stati 245 gli studenti che hanno preso parte all’iniziativa, pensata per far conoscere da vicino l’organizzazione dei Vigili del Fuoco in Trentino e le diverse attività che caratterizzano il loro impegno quotidiano. Il format di quest’anno ha previsto nella mattinata la presenza di alcune classi degli istituti scolastici locali, coinvolte in visite guidate alla struttura e in momenti di formazione e dimostrazione pratica, con manovre reali eseguite dai volontari della caserma, mentre nel pomeriggio la caserma è stata aperta a tutta la popolazione.

Il Corpo dei Vigili del Fuoco volontari di Riva del Garda conta oggi 73 volontari, di cui 6 donne, e 20 allievi, tra cui 6 ragazze. Una realtà viva e radicata, che continua a crescere grazie all’impegno e alla passione dei suoi membri e al forte legame con la comunità.

La giornata si è aperta con i saluti istituzionali, alla presenza del presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, del sindaco di Riva del Garda, Alessio Zenoni, e del comandante del Corpo, Marco Menegatti.

"In questa bella giornata – ha detto il presidente Maurizio Fugatti – voglio ricordare che stanotte, a Borgo Valsugana, si è verificato un incendio in un’importante industria della zona. Tanti corpi dei vigili del fuoco della bassa Valsugana sono intervenuti: decine e decine di volontari hanno lavorato durante la notte per domare le fiamme.

Questo episodio racconta molto del Trentino e del significato profondo della nostra autonomia.
Qui ogni comune può contare sul proprio corpo dei vigili del fuoco volontari, e questo non è affatto scontato: è il frutto di una tradizione secolare, di un forte senso di comunità e di appartenenza che unisce il nostro territorio.

Una giornata come questa è importante perché permette ai ragazzi di toccare con mano quel valore di solidarietà e partecipazione che da sempre caratterizza il nostro sistema di protezione civile. È un modo per trasmettere ai giovani l’amore per la comunità e il desiderio di mettersi al servizio degli altri, valori che rendono il Trentino una realtà unica".

"La nostra è un’attività che tante volte viene data per scontata – ha spiegato il comandante Marco Menegatti –. L’obiettivo di oggi era far conoscere da vicino la nostra vita quotidiana, mostrando alcune manovre reali e, magari, far nascere in qualcuno di voi il desiderio, in futuro, di mettersi in gioco per la propria comunità.

Esistono tante forme di volontariato e la nostra Provincia offre ampie possibilità in diversi ambiti, dal soccorso alpino al settore sanitario e sociale. L’importante è avere la volontà di fare qualcosa per gli altri: è da qui che nasce la vera forza del volontariato".

"La Caserma e il Corpo dei Vigili del Fuoco fanno parte integrante dell’Amministrazione comunale – ha evidenziato il sindaco Alessio Zenoni –. È un servizio che può esistere e crescere anche grazie al sostegno costante della Provincia autonoma di Trento.

Aprire le porte della propria casa, come hanno fatto oggi i nostri Vigili del Fuoco, significa avere passione per ciò che si fa e volerla condividere con la comunità. Questo è lo spirito più bello del servizio pubblico. Una comunità è viva se la scuola è viva – ha aggiunto – e giornate come questa aiutano i ragazzi a capire quanto sia importante sentirsi parte di un territorio".
Ultimo aggiornamento: 11/10/2025 15:03:03
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