Ecco il prezzo pagato dalla nostra gente per le scelte di Renzi, per la politica dell’accoglienza sfrenata, senza se e senza ma.
A completare il quadro, dietro a questa scelta scriteriata, c’è chi lucra e si arricchisce; anche in questo caso il destinatario dei copiosi finanziamenti pubblici è il solito imprenditore bresciano, albergatore di Azzano Mella, che ha già in gestione centinaia di stranieri sparsi sul territorio della nostra Provincia.
Ancora una volta il Governo si appoggia a soggetti improvvisati, che hanno visto nell’immigrazione illegale un business fin troppo redditizio, una vera e propria tratta, la cui unica garanzia non è l’integrazione, ma il gonfiarsi del conto in banca di qualcuno. Soggetti che infatti guadagnano fior di quattrini, scaricando il peso dei loro profitti sulle comunità locali e sui sindaci, in questo caso di paesi dove spesso si fatica persino a fornire i servizi basilari alla popolazione residente. La Lega Nord – conclude Rolfi – sta dalla parte dei cittadini di Anfo, vittime di scelta assurde che rischiano di trasformare il nostro territorio in un campo minato di bombe sociali.”