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Alpini di Calceranica, 60 anni al servizio della comunità

Il presidente Fugatti: “Anniversario importante per guardare al futuro preservando la memoria”

CALCERANICA (Trento) - “Oggi vediamo qui, vicino agli Alpini, tanti cittadini. Il Monumento ai Caduti, dove abbiamo deposto una corona, riporta impressi sulla pietra diversi cognomi di questa terra: di Calceranica, della Valsugana, cognomi trentini che ancora oggi sentiamo. Questo ci ricorda che la comunità nel tempo ha sofferto e tante persone sono venute a mancare. Questo anniversario, e più in generale queste celebrazioni, sono quindi importanti per guardare al futuro ma anche per preservare la memoria e ricordare la sofferenza che le nostre famiglie hanno vissuto", così il presidente della Provincia Maurizio Fugatti, intervenuto stamane alle celebrazioni del 60° anniversario di fondazione del Gruppo Alpini di Calceranica. Un evento molto sentito dalla comunità locale, presente nelle vie del paese dove le penne nere hanno sfilato con l’accompagnamento del Corpo Bandistico di Caldonazzo fra la curiosità anche di diversi turisti.

Oggi a Calceranica erano presenti, fra gli altri, il presidente del Consiglio regionale Roberto Paccher, il presidente ANA di Trento Paolo Frizzi, il consigliere nazionale Maurizio Pinamonti, autorità civili, militari e religiose, i Vigili del Fuoco Volontari, i Nu.Vol.A.
e altri rappresentanti del mondo dell’associazionismo e del volontariato.

La vitalità delle penne nere trentine – ha aggiunto il presidente Fugatti – è molto grande. Ogni settimana c’è un momento che ci ricorda quanto gli Alpini hanno dato e stanno dando alla nostra comunità. È quindi importante che la vicinanza delle istituzioni sia costante, riconoscendo questa generosità”.

Un’impronta importante quella degli Alpini nella comunità, “un segno indelebile – ha affermato il vicesindaco Mattia Ferrari – nella nostra storia che ha reso questo paese più unito, più solidale e più vero.” Una dedizione ricordata anche dal capogruppo delle penne nere Roberto Murari. Sono 81 i soci del Gruppo di Calceranica, dei quali circa la metà Alpini che hanno svolto il servizio militare, per un impegno di 400 ore l’anno di volontariato.

Dopo il ritrovo nella caserma dei Vigili del Fuoco Volontari v'è stato l'alzabandiera in Piazza Municipio. È seguita la deposizione di una corona di alloro al Monumento ai Caduti con la cornice canora della Corale Polifonica di Calceranica. Sulla Casa Sociale v'è stato invece lo scoprimento della “Penna Alpina”, opera dell’artista e alpino Roberto Lunz che testimonia la lunga storia delle penne nere a Calceranica e l’attaccamento al territorio e alle persone che lo vivono. Le iniziative per i 60 anni del Gruppo Alpini si sono chiuse con un momento conviviale presso la sede delle penne nere.
Ultimo aggiornamento: 22/06/2025 17:12:04
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