SPORMAGGIORE (Trento) - Il mondo dell'alpinismo piange
Simone Navarini,
29 anni, docente all'Istituto Buonarroti di Trento, ricopriva anche il ruolo di
presidente della
sezione Sat di Ravina.

Il giovane scalatore
Simone Navarini (
dal suo profilo Fb), residente a Trento, ha perso la vita precipitando dalla parete del
Sasso di San Giovanni nei pressi di
malga Spora sulle
Dolomiti Brenta. L’uomo si trovava con un compagno di cordata e mentre si apprestavano a scendere in corda doppia è precipitato lungo la parete.
L’allarme al Numero Unico per le Emergenze 112 è arrivata intorno nella serata di ieri da parte del compagno di cordata. La Centrale Unica di Trentino Emergenza ha chiesto l’intervento dell’elisoccorso di Sondrio, dato che l’elicottero di Trento era impegnato nell’impegnativo intervento sulle Pale di San Martino. Sono state attivate la
guardia attiva di
Andalo Fai e la stazione del
Soccorso Alpino e
Speleologico del Trentino di
Molveno.
L’elisoccorso appena giunto sul posto ha scaricato l’équipe sanitaria e il tecnico, i quali non hanno potuto altro che constatare il decesso dell’uomo. L’elicottero ha portato quindi sul posto due operatori del Soccorso alpino di Molveno che hanno aiutato ad imbarellare la salma. Ottenuto il nullaosta alla rimozione, la salma è stata portata nella camera mortuaria di Spormaggiore.