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È camuna l’esperta nazionale di Finanza di progetto

Dal Consiglio Nazionale degli Ingegneri a Ippolita Chiarolini la delega alle tematiche di ingegneria economica

DARFO BOARIO TERME (Brescia) - Con il partenariato pubblico privato, la finanza di progetto, il governo prevede di realizzare infrastrutture, opere nel settore energetico, ambientale e idraulico, strutture sanitarie, scuole, impianti sportivi, parcheggi, riqualificazione e rigenerazione di aree urbane, sviluppo di aree industriali dismesse, ecc…

La competenza, la visione strategica e la capacità di innovare per la realizzazione di opere pubbliche appartengono alla camuna Ippolita Chiarolini, presidente dell’Associazione Ingegneri Camuni. La sua storia professionale e il suo contributo nel campo della finanza di progetto rappresentano un esempio di come l’ingegneria, la finanza e la politica possano convergere per promuovere lo sviluppo sostenibile e la modernizzazione del Paese per le opere di cui ha tanto bisogno. Con il termine “finanza di progetto” (project financing), infatti, si intende una procedura per la realizzazione di lavori pubblici o di lavori di pubblica utilità finanziabili con capitali privati e approvati dall’amministrazione aggiudicatrice.

Nata e cresciuta a Darfo Boario Terme, dove è molto conosciuta anche per le attività di volontariato svolte per la sua comunità, Ippolita Chiarolini ha sempre avuto una forte passione per le sfide e per le tematiche legate allo sviluppo economico.

Negli anni Novanta, si laurea presso l’Università Bocconi di Milano, una delle più prestigiose istituzioni internazionali nel campo dell’economia, della finanza e del management; la volontà di affrontare le sfide del settore la portano a un secondo importante passo: il conseguimento di una laurea in ingegneria civile, che ottiene successivamente, dopo aver maturato un’esperienza nel settore delle costruzioni.
Questa doppia formazione, in economia e ingegneria, le permette di avere una visione completa e integrata della progettazione, della realizzazione e della gestione delle opere, il tutto ovviamente con una visione strategica fondamentale per il settore delle costruzioni.

La sua formazione universitaria è stata il primo passo di un percorso che avrebbe poi fatto di lei una delle figure più influenti nel settore della finanza di progetto, chiamata dalla Ragioneria Generale dello Stato presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze per esprimere un parere proprio sulla tematica ed ideatrice, insieme all’ing. Massimo Del Dossi di Ance, della Giornata Nazionale dell’ingegneria economica, che ha visto confrontarsi le primarie istituzioni coinvolte nella materia, tra le altre, ANCI, Agenzia del Demanio, Confindustria, Federmanager, i Ministeri, IFEL, la Federazione dell'Industria Europea delle Costruzioni (FIEC), le grandi multiutility, A2A, Acinque Innovazione e CVA, Cassa Depositi e Prestiti, RINA, la Corte dei Conti, Fiaso, Agenas, Aice, Sias e Federcostruzioni.

In questo contesto, Ippolita si distingue per la sua capacità di coniugare competenze tecniche, gestionali ed economico-finanziarie, diventando una delle poche professioniste in Italia a padroneggiare entrambe le aree. La sua abilità nel valutare la fattibilità economica e finanziaria di grandi opere, nel supportare le Pubbliche Amministrazioni nelle scelte strategiche le permette di collaborare con enti pubblici, banche, investitori istituzionali e imprese di costruzione.

L'importanza del ruolo di Ippolita Chiarolini come esperta di partenariato pubblico-privato e finanza di progetto in ambito nazionale rappresenta un elemento di grande rilievo nel panorama delle infrastrutture e dello sviluppo economico del nostro Paese: un profilo di grande valore nel panorama nazionale, tanto che è stata chiamata a tenere una lezione ai professionisti del prestigioso master Polis maker del Politecnico di Milano. Per le sue competenze e capacità, il Consiglio Nazionale degli Ingegneri, i cui iscritti sono circa 250.000 e di cui è la prima componente bresciana nei suoi oltre cento anni di storia, le ha conferito delega alle tematiche di ingegneria economica che comprendono oltre al partenariato pubblico privato e la finanza di progetto, anche le valutazioni economiche dei progetti, l’estimo e il management.
Ultimo aggiornamento: 22/06/2025 13:52:48
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