CAPO DI PONTE (Brescia) - Torna
LabOratorium -
L’Officina Culturale di
San Salvatore, giunta alla VIII edizione. Dal 1 al 31 luglio il
sito cluniacense del
Monastero di
San Salvatore a
Capo di Ponte, tornerà cornice di un calendario ricco di proposte con protagonisti di rilievo, autori, esperienze, performance e uno spettacolo itinerante.
Un ventaglio di iniziative che arricchiscono il panorama culturale del territorio.
LabOratorium, promossa da Fondazione Camunitas con la collaborazione di Università Cattolica del Sacro Cuore, Accademia Arte e Vita di Breno, Aboca Edizioni, il supporto organizzativo di Fondazione Scuola Cattolica di Valle Camonica ETS, vede il contributo di Provincia di Brescia e Valle Camonica Servizi Vendite S.p.A., è patrocinata da Comunità Montana di Valle Camonica, Comune di Capo di Ponte, e curata dalla Direzione Artistica di Vittorio Pedrali.
Ad aprire l’VIII edizione di LabOratorium, Martedì 1, mercoledì 2 e giovedì 3 luglio 2025 sarà la
Quinta Scuola Estiva di Studi Medievali: Configurazioni istituzionali (sec. IX – XIV) – promossa dal Centro di Studi Monastici Europei (CESIME) dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, con il sostegno del Dipartimento di Studi Medievali, Umanistici e Rinascimentali, l’appoggio di Fondazione Camunitas e Fondazione Scuola Cattolica di Valle Camonica ETS. La Scuola Estiva avrà come sede principale, l’Eremo dei Santi Pietro e Paolo di Bienno, mentre la lezione conclusiva (giovedì 3 luglio 2025) si terrà presso il Monastero di San Salvatore a Capo di Ponte.
La
Scuola estiva, il cui coordinamento scientifico è affidato alla professoressa
Carla Bino (Consigliere di Fondazione Camunitas e docente dell’Università Cattolica del Sacro Cuore) e al professor
Nicolangelo D’Acunto (Docente Università Cattolica del Sacro Cuore e Direttore del CESIME), vede il coinvolgimento di docenti specialisti:
Etienne Doublier (Universität zu Köln) Andrea Zorzi (Università di Firenze),
Guido Cariboni Università Cattolica del Sacro Cuore
E’ destinata a studiosi, dottorandi e appassionati in discipline medievistiche.
Possono parteciparvi liberamente uditori ed interessati ad approfondire questi temi previa iscrizione (per info Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia 030. 24.06.504 formazione.permanentebs@unicatt.it).
LabOratorium 2025 prosegue con una proposta culturale esclusiva.
Venerdì 11 e
sabato 12 luglio verrà proposto COME UNO STORMO IN VIAGGIO LABORATORIO POETICO PERFORMATIVO: camminare comporre sostare recitare Tre figure diverse per tre approcci con la “poesia che cammina”: Franca Mancinelli poeta, Georgia Galanti illustratrice, Silvio Castiglioni attore e regista
venerdì 11 luglio dalle 16 a poco dopo il tramonto è previsto un laboratorio (aperto a 15 partecipanti*)
Ci ritroviamo, scambiandoci alcune coordinate e consigli, attorno alla parola, al cammino, allo sguardo, in vista dell’esperienza che ci aspetta. Camminiamo insieme, in silenzio, in ascolto del paesaggio, raccogliendo provviste di immagini, di visioni, come molto tempo fa si raccoglieva cibo. Sono appunti, schizzi che saranno rielaborati nel tempo, ma che intanto nascono, nella loro provvisorietà, contenendo barlumi della vita in cui siamo immersi.
sabato 12 luglio dalle 10:30 prove per l’esito del laboratorio
Torneremo a percorrere lo stesso sentiero, sempre in silenzio, poi apriremo il percorso anche ad altriche non hanno partecipato al laboratorio. Ci saranno stazioni di teatro e installazioni effimere; momenti di lettura in cui i partecipanti al laboratorio condivideranno ciò che è nato dall’attraversamento di quel paesaggio; soste di ascolto e contemplazione; e momenti di canto aperti alla partecipazione.
Per info, costi e iscrizioni al laboratorio da lunedì 16 giugno telefonando al 366.3139389 oppure inviando una mail a laboratorium@camunitas.it.
sabato 12 luglio
PERFORMANCE ESITO DEL LABORATORIO
Orari della performance: 1° gruppo ore 19:30 – 2° gruppo ore 21
Il percorso non è impegnativo ma non consente la partecipazione di persone con difficoltà motorie. È necessaria la dotazione di scarpe da trekking, di una torcia elettrica e di un abbigliamento adatto.
Vale la responsabilità personale.
In caso di maltempo verranno fornite indicazioni alternative.
Partecipazione alla performance: gratuita previa prenotazione obbligatoria: info e iscrizioni da venerdì 20 giugno telefonando al 366.3139389 oppure inviando una mail a laboratorium@camunitas.it (a seguito di risposta affermativa dalla stessa) oppure in serata rispettando l’ordine di arrivo.
COME UNO STORMO IN VIAGGIO è promosso in collaborazione con Festival di poesia InCerti luoghi di nuvole e azzurro2025 ideato da Associazione Culturale Molecole.
L’VIII edizione di LabOratorium prosegue Giovedì 17 luglio alle ore 20.45 con Patrizia Carrano che in dialogo con Paola Facchinetti, presenta il suo libro Il cuore infranto della quercia (2025) – Aboca Edizioni - Collana Il bosco degli scrittori
Chi è la donna che attraversa con passo rapido un grande bosco a nord di Roma? Cosa la spinge a raggiungere una quercia secolare sotto la cui ombra finalmente si sente in salvo dalle ferite dell’esistenza?
Un’opera che, quasi francescanamente, ci invita a ristabilire il nostro rapporto con la natura e con la parte più selvatica presente in ognuno di noi.
Poiché scrivere e leggere di ciò che si ama è la maniera migliore per avvicinarlo, conoscerlo e possederlo, senza attentare alla sua libertà.
Patrizia Carrano vive a Roma. Giovanissima ha lavorato per il settimanale “Noi donne”, poi ad “Amica”, “Anna”, “Elle”, “Max”, “Panorama” e “Sette”. Per Rai3 e Rai1 ha raccontato oltre venti edizioni del Festival del cinema di Venezia. È stata una voce di Radio2, dove ha narrato le donne del ’900 in una trasmissione
intitolata Amiche mie. Ha scritto una ventina di romanzi, quasi tutti con protagoniste femminili, da Baciami Stupido a Illuminata - La storia di Elena Lucrezia Cornaro, prima laureata nel mondo. Ha firmato alcune fiction di grande ascolto nel prime time di Rai1. I suoi libri sono tradotti in cinque lingue. Per Vallecchi- Firenze ha pubblicato nel 2022 La bambina che mangiava i comunisti giunto in pochi mesi alla sesta edizione e nel 2023 una biografia di Anna Magnani Tutto su Anna (cinque edizioni).
L’Officina Culturale di San Salvatore continua giovedì 24 luglio alle ore 20.45 con Erika Maderna che in dialogo con Alice Giammanco presenta La memoria nelle mani (2024) – Aboca Edizioni - Collana Saggi Arte Storia Natura Fin dalle più antiche espressioni del vivere sociale, le donne sono state al centro della dimensione della cura. All’interno di questo universo trovano particolare rilevanza la gravidanza e il parto, ambiti che per molti secoli hanno visto le donne protagoniste incontrastate. A differenza del percorso storico che ha caratterizzato la gran parte delle altre professioni, infatti, l’ostetricia ha rappresentato l’esempio forse irripetibile di uno schema rovesciato, un campo d’azione femminile gradualmente “colonizzato” dalla presenza maschile.
Erika Maderna, laureata in Etruscologia e Archeologia Italica presso l’Università degli Studi di Pavia, si è stabilita anni fa nella Maremma toscana, spinta dal richiamo della terra degli Etruschi. Vive a Grosseto, dove insegna, scrive articoli, traduzioni e saggi di cultura e archeologia classica. Per Aboca Edizioni ha scritto anche:
Aromi sacri, fragranze profane. Simboli, mitologie e passioni profumatorie nel mondo antico (2009),
Le mani degli dèi. Mitologie e simboli delle piante officinali nel mito greco (2016),
Con grazia di tocco e di parola. La medicina delle sante (2019),
Medichesse. La vocazione femminile alla cura (2021), Per virtù d’erbe e d’incanti. La medicina delle streghe (2023).
Per le serate di giovedì 17/07 e 24/07 la partecipazione è gratuita. E’ consigliata la prenotazione.
La prenotazione garantisce il posto fino ad esaurimento della disponibilità e sarà ritenuta valida fino alle 20.30 della serata. Eventuali posti liberi saranno attribuiti in ordine di arrivo.
Chiude l’Officina Culturale di San Salvatore, Giovedì 31 luglio a partire dalle ore 20.30 lo SPETTACOLO ITINERANTE AL CALAR DELLA NOTTE… Quando, in cammino, la poesia illumina il buio a cura di Davide Pini Carenzi con Monica Buzoianu, Riccardo Dell’Orfano, Daniele Sala.
(spettacolo itinerante per gruppi di 25 persone con partenza ogni 30’)
1° gruppo alle ore 20,30 – 2° gruppo alle ore 21 – 3° gruppo alle ore 21,30
La montagna è un palcoscenico naturale che offre l’occasione di tentare l’incontro perfetto fra silenzio, suoni e parola, dove madre natura e poesia si possono unire per accarezzare noi esseri umani, per raccontarci qualcosa di nuovo o per ricordarci di qualcosa che già sappiamo ma che da tempo non“sentiamo più”. È l’incanto di un attimo. È un segreto sussurrato. È il verso di un animaletto, il rumore di un insetto, il fruscio della foglia nel silenzio della notte, che trovano spazio e riverberano così da qualche parte in noi.
Chiediamo a chi camminerà di farsi accompagnare dal suo silenzio. Il rumore dei passi darà il primo ritmo, i suoni del bosco faranno i primi versi, la poesia chiederà di abbandonare per un attimo la propria quotidianità per lasciar risuonare quella parte più emotiva e irrazionale che risiede in ognuno di noi.
Lo spettacolo itinerante è a partecipazione gratuita con prenotazione obbligatoria.
info e iscrizioni da venerdì 20 giugno telefonando al 366.3139389 oppure inviando una mail a laboratorium@camunitas.it (a seguito di risposta affermativa dalla stessa) oppure in serata rispettando l’ordine di arrivo.
Anche in questo caso il percorso non è impegnativo ma non consente la partecipazione di persone con difficoltà motoria. È necessaria la dotazione di scarpe da trekking, di una torcia elettrica e di un abbigliamento adatto.
Vale la responsabilità personale.
In caso di maltempo verranno fornite indicazioni alternative.
Silenzi e Parole è promossa nell’ambito di LabOratorium, il progetto di Fondazione Camunitas che si propone di valorizzare, promuovere e divulgare l’identità culturale dell’antico monastero di San Salvatore in Capo di Ponte, luogo che racchiude tra le sue mura una tradizione religiosa, storica, artistica e agricola che si
può rileggere in chiave moderna e attuale. Un luogo che diventa Officina Culturale (Lab) dove ci si incontra per riflettere, capire, stare insieme e costruire una nuova coralità (Oratorium).
Un’edizione, anche quella del 2025, che conferma la vitalità della proposta culturale di Fondazione Camunitas. Una proposta che Fondazione Camunitas rinnova di anno in anno offrendo opportunità uniche ed esclusive, con autori e protagonisti di rilievo.