Nel dettaglio, la volontà è quella di utilizzare le risorse del Recovery Fund per promuovere la digitalizzazione e la diffusione di strumenti tecnologici, soprattutto all’interno della scuola secondaria superiore; per la messa in sicurezza di oltre 30.000 ponti, viadotti e gallerie che insistono sulla rete viaria provinciale e per la progettazione e realizzazione di opere pubbliche sia a livello locale sia a livello nazionale.
“E’ necessario promuovere un intervento strategico e omogeneo su tutto il territorio nazionale – ha dichiarato il presidente della Provincia di Brescia, Samuele Alghisi - evitando così di avvantaggiare solo le città metropolitane a discapito delle realtà periferiche. Al fine di ottenere questo risultato condiviso, bisogna che su scala locale e regionale, con un confronto costruttivo con le forze politiche, economiche e sociali, si forniscano indicazioni comuni da fornire al Governo per disegnare e attuare un percorso di crescita equa e solidale, evitando così che le risorse vengano concentrate solo in poche aree, tralasciando gli altri territori. Una Provincia come la nostra che conta 205 comuni, di cui molti montani o comunque periferici, che conta 2000 km di strade, 450 ponti e viadotti – sostiene con forza UPI nel riconoscimento del ruolo centrale delle Province, che garantiscono servizi essenziali ai cittadini, a partire da scuole e strade”.