Il percorso espositivo è sviluppato attraverso i mezzi espressivi di scultura, fotografia, paesaggio sonoro e narrazione letteraria come risultato di un ciclo di laboratori a più voci condotto la scorsa estate nella Valle del Rosspach.
"La mostra diviene una privilegiata occasione per riconnettersi con luoghi vicini, ma meno noti, con simboli e leggende che affondano nel nostro passato e possono ancora dire molto oggi, soprattutto dell’attenzione che dobbiamo avere nei confronti della Natura. Realizzata in collaborazione con il Comune di Folgaria, è stata ideata e organizzata da Portobeseno in collaborazione con il Piano Giovani di Zona degli Altipiani Cimbri e l’Associazione Valle del Rosspach. Importante l’apporto di Germano Carpentari, instancabile promotore del recupero del Casom", spiega Stefania Schir, assessore alla Cultura del Comune di Folgaria.
La mostra s’inserisce in un lavoro che Portobeseno - attento alla narrazione del territorio tra fonti storiche e sorgenti web - conduce sul territorio durante tutto l’anno e che, sulla stessa linea, nei mesi scorsi ha portato alla realizzazione di mappe digitali di numerosi sentieri poco conosciuti, (a fruizione libera in modalità open-source).
EL CASOM: MEZZOMONTE, FOLGARIA
- venerdì 14 maggio alle ore 17 inaugurazione
- sabato 15 maggio dalle 15 alle 18
- domenica 16 maggio dalle 15 alle 18