ADRO (BRESCIA - Reazioni alla
cancellazione del nome di
Gianfranco Miglio dall'
istituto scolastico di
Adro. La decisione fa discutere ad Adro e nel Bresciano: dopo
15 anni di amministrazione leghista, la nuova giunta civica, ma con persone di espressione del centrosinistra, ha fatto rimuovere il nome di Miglio dal polo scolastico. E' stata rimossa la scritta che capeggiava sulla scuola.
Il consigliere regionale
Floriano Massadri (
nella foto), esponente della lega ha dichiarato:
"Oggi, a 24 anni dalla sua scomparsa, ricordiamo con orgoglio e gratitudine il professor Gianfranco Miglio, mente lucida e visionaria, padre del Federalismo e punto di riferimento imprescindibile per la politica italiana e per il nostro Movimento.
Il suo pensiero, la sua capacità di guardare lontano e la sua instancabile dedizione alla causa autonomista hanno lasciato un segno indelebile nella storia del Paese, aprendo la strada a quel percorso di riforme che oggi, con l’Autonomia differenziata e il Federalismo fiscale, siamo determinati a portare a compimento”.
Floriano Massardi, consigliere regionale della Lega, in occasione dell’anniversario della scomparsa di Gianfranco Miglio aggiunge: "Per questo, la decisione della nuova giunta comunale di Adro di rimuovere il nome di Gianfranco Miglio dall’intitolazione del polo scolastico non è solo incomprensibile: è un atto indecente, che denota mancanza di rispetto verso una figura che ha dato lustro all’Italia e al nostro territorio. Un gesto che conferma il declino culturale e politico di una certa sinistra, più interessata a cancellare simboli e memoria che a costruire il futuro”.
“
Noi della Lega non dimentichiamo. Onoriamo il Professor Miglio continuando con ancora più forza la sua battaglia per un’Italia realmente federale, dove autonomia e responsabilità siano le fondamenta di un Paese moderno, giusto e vicino ai cittadini - conclude Massardi -. Il suo nome, il suo pensiero, la sua eredità non potranno mai essere rimossi dalla nostra storia".