Nulla di quanto fatto sarebbe possibile senza la collaborazione multidisciplinare con i colleghi oncologi, radioterapisti, pneumologi, internisti, anestesisti-rianimatori, infettivologi, tisiologi degli Ospedali di Sondalo e di Sondrio, senza la grande professionalità del nostro personale infermieristico, dei fisiatri, dei fisioterapisti e di tutti quelli che con il loro lavoro hanno reso possibili questi risultati, che hanno permesso di comprendere nell’orizzonte delle nostre cure anche la chirurgia oncologica del mediastino, della trachea e dell’esofago».
Fra i 241 interventi eseguiti nel corso del 2022 figurano 74 resezioni anatomiche, fra cui lobectomie, quasi l’80% delle quali sono state eseguite in videotoracoscopia biportale, 5 broncoplastiche “sleeve”, pneumonectomie (tra le quali una tracheal-sleeve e due resezioni estese all’atrio sinistro cardiaco) e segmentectomie, una resezione/anastomosi della trachea, due resezioni di vena cava superiore e due resezioni/reimpianti vascolari polmonari, due asportazioni di neoformazioni del passaggio cervico-toracico con tecnica transmanubriale, e 28 videomediastinoscopie. Due particolarmente significativi avevano riguardato un 28enne di Prato, Federico, e un quindicenne di Bari, Gabriele, entrambi già operati per un sarcoma, che necessitano di interventi specialistici per l'asportazione di metastasi nei polmoni. Nel mese di marzo l'Ospedale Morelli aveva accolto Federico, giunto a Sondalo per essere operato dal dottor Scanagatta che lo aveva curato nove anni prima all'Istituto Nazionale dei Tumori. Allora nei suoi polmoni erano presenti quasi duecento piccoli noduli, una situazione gravissima, inizialmente giudicata non operabile, che si era risolta grazie ai due interventi, prima su un polmone quindi sull'altro, eseguiti dal dottor Scanagatta. Poco meno di un anno fa, sono stati sufficienti dieci giorni di degenza al Morelli per la nuova operazione, questa volta per la resezione di un solo nodulo, perfettamente eseguita, e il decorso post operatorio, e Federico ha fatto ritorno a casa. Ad agosto Gabriele ha compiuto un viaggio ancora più lungo, dalla Puglia, per essere operato nel reparto di Chirurgia toracica: l'équipe del dottor Scanagatta ha eseguito diverse resezioni di precisione con elettrocauterio ad alta energia per asportare le metastasi presenti nel polmone destro. Ad altri interventi allo stesso modo delicati erano stati sottoposti pazienti residenti in provincia di Sondrio.
I numeri molto positivi, più che promettenti per il presente e il futuro del sistema sanitario provinciale, sono avvalorati dalle storie associate a ogni intervento, più o meno complesso, che viene eseguito. Persone di tutte le età, un quarto dei quali provenienti da fuori provincia o da fuori regione, che con sollievo vedono risolto un problema di salute oppure possono continuare a sperare nel futuro. La Struttura complessa di Chirurgia toracica diretta dal dottor Scanagatta vede altri sei medici specialisti in organico: Casimiro Eugenio Giorgetta, Francesco Inzirillo, Eugenio Ravalli, Giuseppe Naldi, Gianluca Ancona e Sara Cagnetti.