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Osare per Castel Ivano: le proposte avanzate in Consiglio comunale

Ha portato in aula interrogazioni, un’interpellanza e due mozioni

CASTEL IVANO (Trento) - Nell'ultimo Consiglio comunale di Castel Ivano il gruppo “Osare, per Castel Ivano” alza il livello del confronto portando temi concreti sul tavolo.

Il gruppo di minoranza "Osare, per Castel Ivano" ha portato in aula interrogazioni, un’interpellanza e due mozioni su diverse tematiche di interesse diretto per la comunità, contribuendo a un confronto articolato e approfondito e permettendo al Consiglio di entrare nel merito di questioni concrete e documentate. Tra i temi affrontati, il gruppo Osare ha posto l’attenzione sulla passerella pedonale di Villa Agnedo, che risulta ancora di fatto abbandonata da circa tre anni, peraltro in prossimità di un’area a forte valenza turistica per il paese.

Una situazione che, per la minoranza, "non è più accettabile sotto il profilo del decoro urbano, dell’immagine del paese – in particolare per Villa Agnedo – e della responsabilità amministrativa, soprattutto in assenza di una data certa per la rimozione definitiva. Altro punto centrale è stato quello della gestione dei canali social istituzionali".

Dal dibattito è emerso che la comunicazione è gestita direttamente dal Sindaco e dall’assessore competente. Per il gruppo Osare "questa modalità presenta criticità sia sul piano della tutela della privacy, sia su quello della propaganda politica indiretta, rischiando di confondere il ruolo istituzionale del Comune con la comunicazione politica di alcuni amministratori piuttosto che di altri. Da qui la richiesta di regole chiare, responsabilità definite e una gestione pienamente istituzionale – e non propagandistica – dei canali ufficiali. Particolarmente rilevante anche l’interpellanza sulla futura gestione del polo infanzia di Villa Agnedo. Anche su questo tema il Sindaco aveva inizialmente avviato la risposta, ma su richiesta del gruppo Osare è quindi intervenuta l’assessore competente, che ha dato lettura della risposta scritta sulla futura gestione dei servizi per l’infanzia".

A fronte dell’iniziale risposta che indicava l’operatività della struttura nel 2026, il Consiglio ha successivamente preso atto di una nuova proroga della convenzione con Scurelle fino all’anno educativo 2026/2027. Il gruppo Osare ha invitato "il Sindaco a lavorare in modo collaborativo con gli altri Sindaci di valle, per arrivare al più presto a una soluzione condivisa che consenta di avviare il polo dell’infanzia di Villa Agnedo e garantire alle famiglie certezze chiare sull’accesso al servizio.
Sul Documento Unico di Programmazione (DUP) e sul bilancio di previsione",
il gruppo Osare si è astenuto, riconoscendone la correttezza tecnica ma evidenziando alcune criticità politiche.
In particolare, è stata nuovamente confermata la carenza di organico dipendente, che l’Amministrazione segnala anche in questo DUP.

Un elemento che incide direttamente sulla capacità del Comune di trasformare le opere e i progetti annunciati in interventi concreti. Gruppo Consiliare “Osare, per Castel Ivano", con i consiglieri Michel Floriani, Mirko Sartori, Luca Tomaselli, Massimo Dalla Torre, Paolo Sandri, Samuel Sandri.
Per la minoranza si tratta di un problema strutturale che richiede maggiore impegno per riportare l’organico comunale a un livello quantitativo accettabile, condizione indispensabile per rendere effettiva la programmazione e migliorare i servizi ai cittadini. Sul regolamento dell’utilizzo di Primalunetta, il gruppo Osare si è astenuto non per il contenuto del regolamento in sé, ma per una questione di metodo, evidenziando la mancanza del parere della Commissione Regolamenti. A precisa domanda in aula è stato confermato dal Sindaco che tale Commissione non è stata istituita. Una scelta che la minoranza ritiene poco collaborativa e poco trasparente, perché il confronto preventivo nelle Commissioni consiliari rappresenta uno strumento fondamentale per migliorare i regolamenti e coinvolgere pienamente il Consiglio nelle scelte amministrative. Astensione anche sulla gestione forestale associata, non per una critica al servizio di custodia forestale in sé, che resta garantito, ma per una valutazione di carattere politico e strategico. Il gruppo Osare ha evidenziato il rischio che Castel Ivano, invece di rafforzare il proprio ruolo nella gestione del territorio, finisca progressivamente per cedere funzioni e centralità decisionale su un ambito fondamentale come quello forestale.

"Su un tema strategico come la gestione forestale – ha sottolineato Luca Tomaselli, consigliere comunale di Osare – emerge una progressiva perdita di centralità del Comune di Castel Ivano. È una scelta che merita attenzione, perché il presidio del territorio e delle risorse forestali non è solo tecnico, ma profondamente politico".

Respinte infine le due mozioni presentate dalla minoranza: quella sull’attivazione di un sistema di videosorveglianza, che chiedeva l’introduzione di veri sistemi di controllo dei luoghi sensibili e non la sola lettura targhe dei veicoli, soluzione sulla quale sta lavorando l’amministrazione; e quella sulla navetta sperimentale per il mercato di Strigno, proposta come misura di supporto alle persone più fragili ed anziane come strumento per ridare vitalità sociale ed economica al martedì di mercato ed alle persone.

"In un Consiglio durato quasi tre ore – conclude Michel Floriani, consigliere di Osare, per Castel Ivano – abbiamo cercato di portare metodo, contenuti e domande concrete. Crediamo che la trasparenza passi anche da un confronto vero e da un maggiore coinvolgimento di tutti i consiglieri, evitando che il dibattito si riduca a un monologo. Anche quando le proposte non vengono accolte, resta il valore di un lavoro serio e coerente, orientato a scelte chiare e condivise per il futuro della comunità".
Ultimo aggiornamento: 21/12/2025 23:44:06

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