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Ristorante da Sapì, conferme e nuovi riconoscimenti

Dalla Guida Michelin allo Slow Food

ESINE (Brescia) - Dalla Guida Michelin allo Slow Food: il ristorante da Sapì celebra un altro anno di premi.
​​Daniela e suo marito Mauro: sono loro il vero cuore pulsante che dà vita al Ristorante Da Sapì nella sua quarta generazione.
Il locale di Esine, curato nei minimi dettagli con la delicatezza e la riservatezza di chi conosce bene ogni aspetto del proprio lavoro, ha ricevuto in pochi giorni diversi riconoscimenti, tra riconferme e nuove conquiste.

Lavoro quotidiano, ricerca costante e passione per i piatti come racconti: questi i veri ingredienti che rendono la cucina del Sapì una vera e propria esperienza di gusto. Il perseguimento di una cucina etica, che rispetti e valorizzi le materie prime del territorio aprendosi però all’innovazione e alla scoperta di piatti che rievochino emozioni e ricordi ad ogni assaggio sono stati gli aspetti che gli esperti hanno colto e hanno voluto premiare.
Chi avrà la fortuna di essere ospitato nel ristorante della famiglia Foppoli potrà riscoprire sapori antichi senza rinunciare all’esplosione di gusto che solo una cucina moderna e contemporanea può regalare.

Per il ristorante da Sapì, il 2025 si chiude con un nuovo capitolo segnato da importanti conferme e da un prestigioso debutto.
Ancora una volta, il ristorante di Esine entra nelle principali guide gastronomiche, ricevendo premi che raccontano un percorso fatto di coerenza, qualità e un profondo legame con il territorio.
Premi confermati e nuove soddisfazioni.

La nuova edizione della Guida Michelin 2026 riconferma a Sapì il Bib Gourmand, un simbolo che premia la capacità di offrire una cucina di alto livello mantenendo un ottimo rapporto qualità-prezzo. Un risultato che non è mai scontato e che testimonia la costanza nel proporre una cucina autentica e contemporanea.
Anche il Gambero Rosso rinnova la sua fiducia assegnando al ristorante le Due Forchette 2026, un riconoscimento che celebra cura, tecnica e attenzione all’ospite. La Chiocciola di Slow Food 2026 arriva nuovamente come conferma della filosofia che da sempre guida la cucina di Sapì: rispetto per le materie prime, stagionalità, sostenibilità e una filiera fatta di persone prima ancora che di prodotti.

Si aggiunge poi il Faccino Radioso de Il Golosario 2026, testimonianza di una proposta gastronomica capace di unire personalità, ricerca e territorio. Anche la Guida Milano e Lombardia a Tavola 2026 ha scelto ancora una volta Sapì tra i migliori ristoranti, collocandolo in una selezione ristretta e di grande prestigio. Accanto alle conferme, il 2026 porta con sé una grande novità: la Guida ai Ristoranti d’Italia 2026 di Identità Golose, un traguardo che segna un ulteriore passo avanti, frutto di una cucina che evolve senza mai perdere il contatto con le proprie radici.
Riconoscimenti che parlano di squadra, territorio e dedizione: ogni premio rappresenta molto più di una menzione.

È il risultato del lavoro quotidiano di una squadra unita, attenta e appassionata. È il frutto della fiducia degli ospiti, che scelgono Sapì per vivere un’esperienza di gusto autentica e accogliente. Ma soprattutto, è un invito a continuare su questa strada: a coltivare relazioni con i produttori, a valorizzare il territorio camuno, a ricercare un equilibrio tra memoria e innovazione. Il Ristorante da Sapì vi aspetta per condividere nuovi sapori e nuove storie, con l’obiettivo di offrire una cucina che rimane fedele alle sue radici e alle persone che sin da sempre la scelgono.
Ultimo aggiornamento: 22/12/2025 00:19:38

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