TIRANO (Sondrio) -
Due importanti progetti per la
Valtellina sono stati finanziati nell'ambito del programma Interreg: il primo da 990mila euro che coinvolge
Lombardia e
Canton Grigioni prevede la riorganizzare e razionalizzare degli scambi intermodali presso
area stazione di Tirano con l'apertura di un polo museale ferroviario transfrontaliero e crocevia di mobilità dolce (sentieristica pedonale), il secondo invece - da 599mila euro - punta sulla sperimentazione di modelli condivisi di welfare di comunità e metodologie integrate per ridurre isolamento e vulnerabilità di soggetti anziani e fragili.

Il
Comitato Direttivo del Programma ha approvato le graduatorie relative alla seconda finestra del Primo avviso per progetti ordinari con cui sono stati finanziati 33 nuovi progetti, di cui ben 26 che riguardano il territorio lombardo, così suddivisi: 9 progetti che riguardano la ricerca e lo sviluppo di nuove tecnologie nel settore biomedico e l’innovazione nelle MPMI; 3 progetti sulla prevenzione dei rischi idrogeologici, il monitoraggio del territorio e l’adattamento al cambiamento climatico;
5 progetti relativi a biodiversità, riduzione dell’inquinamento e riqualificazione ambientale di zone di confine; un progetto per la mobilità sostenibile (percorsi intermodali e ciclabili); 3 progetti destinati alle persone fragili: assistenza (telemedicina inclusa) e inclusione; 4 progetti considerano il turismo e la cultura in diverse sfumature: sostenibile, accessibile, geologico-minerario e archeologico; 1 progetto di cooperazione tra istituzioni.
“I
l finanziamento dei 26 progetti - spiega l'assessore regionale
Massimo Sertori -
è pari a complessivi 18 milioni di euro di contributo pubblico italiano e 3,15 milioni di franchi per la parte svizzera. Le zone interessate sono le province di Como, Lecco, Milano, Monza Brianza, Pavia, Sondrio e Varese”. “Il Comitato di Sorveglianza - continua -
ha stabilito di destinare le risorse che resteranno ancora disponibili all’apertura di un nuovo avviso per l’attivazione di microprogettualità nel perimetro di progetti già finanziati (con il coinvolgimento di soggetti nuovi, non in qualità di partner bensì di destinatari finali attuatori di nuove azioni) e per favorire la messa in rete di progetti che interessano tematiche similari o che riguardano specifici territori, con l’obiettivo di capitalizzare e trasferire i risultati”.
“Infine - conclude l’assessore Sertori
-, per quanto concerne la roadmap, per il periodo di nuova programmazione si è previsto l’avvio delle attività a partire da inizio 2026, con l’obiettivo di procedere il più rapidamente possibile alla condivisione dei contenuti del nuovo Programma”.
Info sui progetti finanziati