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Nuovo contratto per i lavoratori del settore cemento in Trentino

Riguarda la Heidelberg materials di Sarche e la Miniera San Romedio di Tassullo e Mollaro

Tassullo (Trento) - Aumento di 175 euro per 8mila addetti del settore cemento in Italia, cui si sommano i 120 euro di recupero inflattivo per un totale di 295 euro. Il rinnovato contratto collettivo, in Trentino, riguarda un centinaio di persone: impiegate alla Heidelberg materials di Sarche (ex Italcementi) e alla Miniera San Romedio di Tassullo e Mollaro. Il documento comprende anche novità importanti sulla parte normativa. La delegazione della Fillea al tavolo della trattativa era composta da segretari provinciali, funzionari e Rsu di diversi territori. Per il Trentino c’era il Segretario generale Giampaolo Mastrogiuseppe.

Nei giorni scorsi i sindacati di categoria FenealUil, Filca-Cisl, Fillea-Cgil e la parte datoriale Federbeton hanno firmato l’ipotesi per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro cemento, calce, gesso, scaduto il 31 dicembre scorso e che interessa oltre 8.000 addetti. L’aumento complessivo durante la vigenza sarà pari a 175 euro a parametro 140, che fanno seguito ai 120 euro corrisposti a dicembre scorso grazie al recupero dell’inflazione ex post, per un totale di 295 euro. Le prime due tranche, pari a 60 euro ciascuna, decorreranno dal 1° ottobre di quest’anno e dal 1° ottobre del 2026; la terza, di 55 euro, dal 1° ottobre 2027.
Il contratto avrà decorrenza dal 1° gennaio scorso al 31 dicembre del 2027.

A questo si aggiungono altre componenti economiche di notevole importanza: un’indennità di lavaggio degli indumenti, a partire dal 1° gennaio 2027, di 10 euro lordi mensili, l’aumento a 300 euro, dai 170 precedenti, l’aumento dell’elemento di garanzia retributiva a carico delle aziende sprovviste di accordi di 2° livello; l’aumento a due euro del contributo dell’attuale indennità sostitutiva di mensa e il costo del pasto completamente a carico delle imprese, l’indennità di turno elevata dal 6% al 7%, il riconoscimento di 4 ore di riposo compensativo per i turnisti per le vigilie di Capodanno e Natale, il premio di anzianità esteso a tutta la platea degli operai dal ventitreesimo anno di anzianità di servizio e che corrisponde ad una mensilità aggiuntiva.

Infine la previdenza e la sanità integrative: previsti aumenti sia per il versamento al Fondo pensionistico Concreto che per il contributo al Fondo sanitario integrativo Altea. Molto positivo il giudizio dei tre sindacati: “Si tratta sicuramente di un aumento economico di rilievo - commentano i segretari nazionali Mauro Franzolini della Feneal, Claudio Sottile della Filca, Tatiana Fazi della Fillea - considerando sia il livello a regime che verrà riconosciuto a un lavoratore di primo ingresso, che la copertura economica presente sui diversi istituti. Significativi anche i risultati ottenuti per la parte normativa.

Viene rinnovato l’impegno a lavorare sull’inquadramento fissando già da subito la data del primo incontro, aumentato di 6 mesi il periodo di aspettativa, portato quindi da 12 a 18 mesi. L’aumento del periodo di comporto che raggiunge i 24 mesi e dell’importo delle retribuzioni in caso di malattia e infortunio sul lavoro al 100% per 10 mesi e a 50% per ulteriori 6 mesi aumentando di fatto di 4 mesi il periodo retribuito; misure migliorative per la tutela della genitorialità, l’estensione dei congedi nascita alle coppie omogenitoriali, per i congedi in caso di lutto e una dichiarazione comune per le donne vittime di violenza che riconosce il luogo di lavoro, soprattutto in un settore prevalentemente maschile, come mezzo per diffondere la cultura del rispetto e dell’attenzione verso l’altro”
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Si tratta di un rinnovo importante per diversi motivi dichiarano Franzolini, Sottile, Fazi - tutela e rafforza il potere di acquisto dei lavoratori e delle loro famiglie, pone attenzione alla contrattazione intersezionale, provvede a consolidare la bilateralità come spazio di studio di settore inserendo tematiche quali l’intelligenza artificiale e il bilancio di sostenibilità, assegna un compito preciso al gruppo di lavoro sull’inquadramento, sostiene gli istituti contrattuali della previdenza complementare e della sanità integrativa, centrali durante tutta la vita del lavoratore.

L’ottimo risultato ottenuto è il frutto di un sistema di corrette e moderne relazioni sindacali costruito nel tempo con l’associazione di rappresentanza datoriale Federbeton, l’auspicio, concludono i segretari nazionali di Fenel, Filca, Fillea è che la sottoscrizione di questo accordo sia da traino per i prossimi contratti che la categoria si appresta a discutere. Nei prossimi giorni partiranno le assemblee nei luoghi di lavoro per la validazione dell’ipotesi di accordo.
Ultimo aggiornamento: 10/05/2025 17:45:05
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