Chiuse palestre e piscine.
Anche su altre tematiche l'Esecutivo appare diviso: la riapertura di bar e ristoranti potrebbe rimanere legata a in quale fascia sia la regione corrispondente, mentre sul tema turismo e impianti sciistici un ruolo cruciale sarà dato dall'allentamento delle misure sulla mobilità tra Comuni e Regioni. Impensabile riaprire località che poi nella pratica siano irraggiungibili, ed è per questo che il periodo natalizio sulla neve resta ancora nell'incertezza con l'ala più rigida che spinge per rimandare ogni discorso al 2021.
Per la stagione invernale, l'ipotesi di linee guida con massimo contingentamento (tra gli altri, l'ingresso a numero chiuso per ogni giornata nei comprensori sciistici) circolata nei giorni scorsi non convince gli operatori turistici che dovrebbero convivere con regole insostenibili.
Infine, per il periodo di Natale e Capodanno nessuna possibilità di festa in piazza, coprifuoco e ancora limitazioni. Nei prossimi giorni ci sarà la scelta definitiva su tutte queste tematiche: lockdown e regole anti-Covid non lasceranno presto gli italiani nonostante la catastrofe socio-economica provocata dagli ultimi mesi da incubo.