Trento - Sul prolungamento dell'autostrada Valdastico in terra trentina, il gruppo in Provincia M5S, con il capogruppo Alex Marini (nella foto) ha presentato un'interrogazione ed è riuscito a far consegnare a tutti i consiglieri provinciali le osservazioni e i contributi di Comuni e Comunità riguardo alla deliberazione della Giunta provinciale n. 1058 del 25 giugno 2021, quella che nelle intenzioni del presidente Fugatti dovrebbe portare allo sbarco delle autostrade venete in Trentino.
Il documento, che è pubblico e quindi disponibile a tutti i cittadini, contiene le osservazioni dei Comuni di Pomarolo, Pergine Valsugana, Isera, Alta Valsugana e Bersntol, Altopiano della Vigolana, Castelnuovo, Trento, Nomi, Lavis, Besenello, Calliano, Rovereto, Vallarsa, Caldonazzo, Volano e delle Comunità di Valle Alta Valsugana e Bersntol e Vallagarina. "Come è facile osservare scorrendole - spiega Alex Marini - le prese di posizione degli enti locali nei confronti del cavallo di battaglia di Fugatti e dei gestori autostradali veneti sono in larga parte negative e lo sono, non sulla base del pregiudizio, ma di fatti e analisi concrete".
Interrogazione a risposta scritta n. 2997
Con delibera n. 1058 del 25 giugno 2021, la Giunta ha approvato il “Documento preliminare ai fini dell'adozione della variante al Piano urbanistico provinciale relativa al Corridoio di accesso Est - articolo 28 della l.p. 4 agosto 2015, n. 15 e s.m - l’articolo 28 (Documento preliminare) della legge provinciale per il governo del territorio 2015 (n. 15 del 4 agosto 2015) prevede quanto segue:
“1. Ai fini dell'adozione del PUP la Giunta provinciale predispone e approva un documento preliminare contenente l'indicazione e l'illustrazione degli obiettivi generali e delle linee direttive che si intendono perseguire.
La deliberazione è trasmessa alle comunità, ai comuni, al Consiglio delle autonomie locali e al Consiglio provinciale.
2. Entro novanta giorni dal ricevimento del documento preliminare i comuni, le comunità e il Consiglio delle autonomie locali possono trasmettere alla Giunta provinciale osservazioni e proposte per la risoluzione dei principali problemi di assetto dei loro territori. Entro centoventi giorni dal ricevimento del documento preliminare il Consiglio provinciale può approvare indirizzi ai fini della formazione e dell'adozione progetto di PUP.
3. Decorsi i termini previsti dal comma 2, la Giunta provinciale può procedere all'adozione del progetto di PUP.”;
una volta raccolti i pareri e le osservazioni di cui all’articolo 28, la Giunta, ai sensi dell’art. 29 (Adozione del progetto di PUP), approva il progetto di PUP, mettendolo a disposizione del pubblico per 90 giorni.
Contestualmente e per il medesimo periodo, il progetto di PUP è pubblicato in tutti i suoi elementi sul sito istituzionale della Provincia. Durante questo periodo, chiunque può prendere visione del progetto e presentare le
proprie osservazioni. Nello stesso momento del deposito, la Giunta trasmette il progetto di PUP ad una serie di soggetti, i quali possono anch’essi presentare le relative osservazioni: la competente commissione consiliare, il Consiglio delle autonomie locali, la commissione provinciale per l'urbanistica e il paesaggio (CUP), le regioni limitrofe e la Provincia autonoma di Bolzano e il ministero competente. Una volta decorsi i termini previsti senza che nessuno abbia presentato osservazioni, la Giunta può procedere anche in assenza dei pareri o delle osservazioni. Se la Giunta provinciale modifica il piano sulla base dei pareri o delle osservazioni ricevuti, è disposto un secondo deposito e una seconda pubblicazione del progetto di PUP per quarantacinque giorni consecutivi. Durante il deposito chiunque può presentare osservazioni nel pubblico interesse esclusivamente con riferimento alle parti che sono state oggetto di modifica.