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Interreg Italia-Svizzera: un progetto per rafforzare l’attrattività di Tirano e della Valposchiavo

giovedì, 19 gennaio 2023

Tirano – Il progetto Interreg Italia-Svizzera ConValoRe, con capofila il Comune di Tirano e Bernina, intende rafforzare l’attrattività dei territori di ValtellinaValposchiavo e delle loro risorse ambientali e culturali.

ConValoRe, che mira in particolare a sviluppare iniziative per la conoscenza, conservazione, gestione e valorizzazione sostenibile del patrimonio naturale e culturale, continua a raccontarsi anche in questa newsletter attraverso i propri partner, le attività recenti e quelle all’orizzonte. Le attività di progetto continuano sia nello sviluppo di azioni di conservazione programmata, che di formazione e sensibilizzazione alla bellezza ed al valore del nostro patrimonio alpino culturale e naturale.

L’attività che hanno sviluppato nell’ultimo semestre dando qualche anticipazione sul prossimo futuro. Resta però un ultimo partner da descrivere, forse il più significativo per un progetto Interreg Italia-Svizzera vista la sua operatività a cavallo fra Italia e Svizzera: l’Associazione per il Patrimonio Mondiale Unesco delle Ferrovie Retiche.

L’Associazione per il Patrimonio Mondiale Unesco delle Ferrovie Retiche
Fondata il 13 giugno 2007, lo scopo dell’associazione è quello di coordinare le istituzioni coinvolte nella conservazione e nello sviluppo del Patrimonio Mondiale Unesco delle Ferrovie Retiche, supportata da due comitati di esperti che si occupano della protezione e della tutela della ferrovia e del paesaggio culturale circostante.

La Ferrovia retica, il governo federale, il Cantone dei Grigioni, la provincia di Sondrio e i Comuni situati nell’area di percorrenza del treno sul percorso patrimonio Unesco partecipano all’Associazione del patrimonio mondiale della Ferrovia retica. I due comitati di esperti fungono da organi consultivi e aiutano l’Associazione per il Patrimonio Mondiale della FR a preservare l’immagine, le caratteristiche e gli aspetti sostanziali che caratterizzano la Ferrovia Retica nel paesaggio dell’Albula-Bernina.

Allo stesso tempo, l’Associazione sostiene l’ulteriore sviluppo del Sito del Patrimonio Mondiale nel rispetto delle regole, dei valori e degli obiettivi prefissati dall’Unesco e dalla Convenzione sulla Protezione del Patrimonio Mondiale Naturale e Culturale.

In conformità con lo Statuto dell’Associazione RhB per il Patrimonio Mondiale, i Comitati Tecnici si adoperano per coordinare e sviluppare ulteriormente gli strumenti di protezione e pianificazione esistenti per il paesaggio ferroviario e culturale, nonché per verificare costantemente lo stato del sito del Patrimonio Mondiale con misure di monitoraggio e controllo adeguate.

Con informazioni e offerte turistiche autentiche e di alta qualità, l’Associazione si prefissa di sensibilizzare i turisti e gli abitanti dell’area patrimonio Unesco ai valori unici di cui è portatrice, promuovendo l’uso sostenibile della Ferrovia retica come mezzo di trasporto ecologico e valorizzando l’area percorsa dal Trenino Rosso del Bernina Patrimonio Unesco, con l’obiettivo di garantire il futuro del patrimonio mondiale stesso.

Nell’ambito del progetto ConValoRe il partner Associazione per il Patrimonio Mondiale Unesco delle Ferrovie Retiche, per l’apporto turistico nella regione, rappresenta un indubbio valore aggiunto, sia in termini di promozione e protezione della mobilità green che di attrattiva.

Considerato il magnete per flussi turistici altrimenti difficilmente attivabili, dall’altro permette una mobilità che rende possibile un turismo integrato tra la Valtellina e le limitrofe aree transfrontaliere, rafforzando l’offerta turistica nell’intera ragione. In tale contesto, un ruolo centrale è svolto dal paesaggio culturale locale, ricco di specificità, sia nella forma di importanti strutture architettoniche, sia in quella diffusa, soprattutto definita, nel tratto italiano, dai terrazzamenti e dall’edificato in esso integrato. L’individuazione, la realizzazione o l’implementazione di specifici percorsi turistico-escursionistici, a cavallo del confine sono attività che l’Associazione sta portando avanti nell’ambito del progetto, prevedendo in primis uno studio del paesaggio esistente, nel suo complesso, e dei processi che hanno guidato la sua evoluzione storica sino ai giorni nostri.
Nel dettaglio, le attività progettuali dell’Associazione prevedono la definizione di un concept e la realizzazione di segnaletica ed aree di sosta per un sentiero che costeggia il percorso del Trenino Rosso del Bernina da Le Prese fino a Tirano.

Sentiero 33 da Miralago a Tirano
L’Associazione Unesco della Ferrovia Retica ha dato l’incarico ad uno studio esterno per l’elaborazione del concept per il sentiero 33 nel tratto tra Miralago e Tirano. A fine estate 2022 si è tenuto un ulteriore sopralluogo con il capoprogetto dell’Associazione Unesco, Roman Cathomas, il direttore di Valposchiavo Turismo Kaspar Howald e gli esperti incaricati di sviluppare il concetto lungo il percorso del sentiero per meglio comprendere come sviluppare i contenuti, ottimizzare il percorso e progettare l’allestimento di aree di sosta e dei cartelli espositivi e  della  segnaletica lungo il sentiero.
Ieri è stata presentata la bozza del concept ai partner del progetto ConValoRe ed al Comune di Brusio, ora si procederà con lo  sviluppo della versione definitiva da presentare ai Comuni di Brusio e Tirano per poter procedere alla realizzazione fattiva del progetto. Sulla base delle informazioni di natura paesaggistica, ambientale, architettonica e culturale fornite dall’attività di sopralluogo e studio del percorso, verranno definiti i contenuti che meglio si prestano a rappresentare l’area in questione ed a trasmettere le sue caratteristiche ed i suoi valori, in modo da realizzare un itinerario che risulti utile ed interessante, sia per i turisti che arrivano sul posto attratti dalla Ferrovia Retica, che per le comunità locali che avranno l’occasione di approfondire alcuni aspetti del proprio paesaggio mai prima esplorati. In particolare, con i pannelli informativi, il percorso scelto e le aree di sosta, il progetto intende sottolineare le capacità dell’uomo di modellare il territorio, che nella zona ha portato alla realizzazione dell’imponente versante terrazzato valtellinese, ma anche le costruzioni a secco a falsa cupola (a Brusio denominate crotti, in Valtellina baitelli) ubicate lungo il percorso, per esempio a Brusio nei pressi del viadotto elicoidale ed a Tirano nei pressi di Piattamala. Queste costruzioni sono un’antica ed interessante testimonianza di architettura locale oggetto di studio nell’ambito del progetto ConValoRe. Nei crotti di Piattamala, ubicati proprio a ridosso della linea ferroviaria, sono stati ritrovati dei pugnali eponimi, risalenti addirittura al XVII secolo a.C., testimonianza di come gli scambi ad ampio raggio nel territorio risalgano all’età del bronzo.
La progettazione del sentiero sarà sviluppata in modo congiunto e coordinato sia per il tratto italiano (da San Perpetua fino a Piattamala) che per il tratto svizzero (da Piattamala fino a Miralago), in modo da fornire un’immagine unitaria e coordinata del percorso, della sua conservazione, della grafica dei cartelli informativi e dei punti di sosta.
Nell’arco del 2023, verrà allestito il percorso, in collaborazione col comune di Brusio e di Tirano, e verrà realizzata ed installata la cartellonistica e gli elementi di arredo per quattro aree di sosta.
L’allestimento del percorso comporterà la realizzazione di una segnaletica unitaria ed integrata che guiderà il visitatore lungo tutto il percorso, conforme sia alle direttive cantonali svizzere che a quelle della Provincia di Sondrio.
E’ prevista la realizzazione di una cartellonistica graficamente accattivante e visualmente non disturbante, contenente le informazioni essenziali ed integrata con QR code, in modo da permettere al visitatore di cogliere con tecnologie moderne informazioni di approfondimento, e l’allestimento di aree di sosta (fra le quali una a Santa Perpetua, una al Viadotto di Brusio ed una a Miralago) che saranno realizzate a cura del comune di Tirano sul versante Italiano e dell’Associazione Unesco sul versante svizzero. La progettazione e la realizzazione congiunta e sinergica costituirà un’ottima opportunità per mettere a punto metodologie e strategie di collaborazione che superino il confine, in piena coerenza con le finalità ultime del programma Interreg Italia-Svizzera.



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