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In Trentino corsi per la gestione dell'impresa agricola

L’iniziativa si colloca nell’ambito delle misure a sostegno dell’imprenditoria locale

TRENTO - L’agricoltura trentina non è soltanto un settore economico, ma un patrimonio identitario che plasma paesaggio, cultura e comunità. Sebbene il suo contributo diretto al PIL provinciale sia pari solo al 4% circa del totale (intorno ai 950 milioni di euro), grazie all’indotto che genera in comparti come il turismo, la ristorazione e l’industria agroalimentare, essa rappresenta uno degli asset strategici dell’economia trentina. Per questo oggi è indispensabile affiancare alle competenze agronomiche dell’imprenditore agricolo anche strumenti manageriali e visione strategica che consentano di affrontare le sfide globali legate ai cambiamenti climatici, alle barriere commerciali e alle tensioni geopolitiche.
È in questa prospettiva che nasce il nuovo percorso formativo “Gestione economico-finanziaria dell’impresa agricola – L’ABC della contabilità agraria”, promosso da Accademia d’Impresa, azienda speciale della Camera di Commercio di Trento, nell’ambito dell’accordo di programma con la Provincia autonoma di Trento, e presentato questa mattina alla stampa nella sede di Palazzo Roccabruna.

In apertura dell’incontro il presidente della Camera di Commercio, Andrea De Zordo, ha sottolineato come «in Trentino l’agricoltura sia parte integrante della nostra identità e al tempo stesso una componente vitale della nostra economia. Per affrontare con successo le incognite di un mercato sempre più complesso non basta più solo l’agronomia: servono anche bilanci, piani finanziari, regimi fiscali e digitalizzazione».
Sul valore dell’iniziativa è intervenuto anche il presidente di Accademia d’Impresa, Enzo Franzoi, evidenziando che «investire sulle competenze economiche significa investire sul capitale umano delle nostre imprese. Rispetto al passato i costi in agricoltura crescono sempre di più e i margini sono sempre più ridotti. Solo rafforzando le conoscenze gestionali possiamo rendere le nostre imprese più competitive: oggi l’agricoltore deve saper redigere un business plan, deve saper negoziare con le banche le condizioni di un prestito, deve saper gestire efficacemente i costi. Con questo corso vogliamo fornire ai nostri operatori una vera cassetta degli attrezzi per rendere le imprese più forti, resilienti e capaci di affrontare i mercati del futuro con maggiore consapevolezza anche finanziaria».

Il direttore di Accademia d’Impresa, Bruno Degasperi, ha illustrato i contenuti del percorso, articolato in 24 ore di lezioni ed esercitazioni pratiche tra ottobre e novembre 2025: «I partecipanti potranno acquisire strumenti per la gestione del bilancio aziendale, la valutazione degli investimenti, la conoscenza dei regimi fiscali e la gestione dei costi di produzione.
Una parte del corso sarà dedicata alla digitalizzazione e sarà previsto anche un affiancamento individuale, così da fornire competenze concrete e immediatamente applicabili nella quotidianità dell’impresa agricola. Non ci sarà nulla di teorico che non trovi riscontro nelle necessità quotidiane dell’imprenditore». Il direttore ha anche anticipato che questa sarà la prima edizione del corso e che dai prossimi anni entrerà a far parte stabilmente dell’offerta formativa di Accademia d’Impresa.

La qualità dei contenuti sarà garantita dall’esperienza dei docenti della Fondazione Mach: «L’agricoltura ha sempre più bisogno di professionisti – ha dichiarato il professor Francesco Spagnolli, presidente FEM - Per questo la Fondazione Mach metterà a disposizione di questa iniziativa docenti qualificati in grado di rispondere alle esigenze gestionali dell’imprenditore. Quella con Accademia d’Impresa e con la Camera di Commercio è una collaborazione che dimostra come la scuola di San Michele sia pronta a uscire dalle proprie mura per confrontarsi con i fabbisogni del mondo delle imprese».

"Oggi lanciamo un percorso che non è solo formazione, ma un investimento sulla crescita imprenditoriale dell’agricoltura trentina – ha osservato Giulia Zanotelli, assessore provinciale all’agricoltura e promozione dei prodotti trentini - L’obiettivo è dare basi solide in campo economico-finanziario, rafforzando il rapporto con il credito e con le misure di sostegno provinciali, nazionali ed europee. In questo senso stiamo lavorando anche con Coperfidi per sviluppare strumenti innovativi a supporto degli investimenti delle aziende. Dalle prime manifestazioni di interesse sappiamo che questa prima edizione ha già riscosso un grande successo; per questo il nostro orizzonte sarà quello di portare, in futuro, i corsi nei diversi territori, per garantire maggiore capillarità e vicinanza alle imprese. Il percorso messo in campo nasce come risposta alle richieste del mondo agricolo stesso, non solo dei giovani, ma anche degli over 40, segno di un settore che guarda lontano e che sa coniugare innovazione e tecnologia. Certo, accanto a questo progetto, prosegue l’impegno della Provincia su tanti altri fronti, solo per citarne alcuni, ricordo la formazione rivolta alle bambine e ai bambini con “Agricoltura è una fantastica avventura”, la ricerca sulle fitopatie con il nuovo piano per contrastare gli scopazzi o la flavescenza dorata, fino al sostegno agli investimenti attraverso strumenti innovativi. Si tratta di un lavoro di squadra – ha concluso l’Assessore - in cui istituzioni, imprese e territori devono camminare insieme per dare risposte concrete e costruire un’agricoltura sempre più forte, anche sul piano imprenditoriale".
Il corso, aperto a tutti gli operatori del settore, si terrà presso la sede di Accademia d’Impresa.
Per iscrizioni e informazioni: www.accademiadimpresa.it
Ultimo aggiornamento: 02/10/2025 22:41:43
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