-

In Italia si fanno meno figli, solo la montagna si "salva"

I dati Istat e le eccezioni di Valle d'Aosta e Trentino Alto Adige

TRENTO - Continua la diminuzione delle nascite nel Paese: nel 2024 sono state 369.944, in calo del 2,6% sull'anno precedente (una contrazione di quasi 10mila unità). Trend negativo anche nel 2025: in base ai dati provvisori relativi a gennaio-luglio, le nascite sono circa 13mila in meno rispetto allo stesso periodo del 2024 (-6,3%). Lo rende noto l'Istat, col dato sul numero medio di figli per donna che raggiunge il minimo storico: nel 2024 si attesta a 1,18, in flessione sul 2023 (1,20).
La stima provvisoria relativa ai primi 7 mesi del 2025 evidenzia una fecondità pari a 1,13.

Nel trend che conferma la denatalità nel nostro Paese, l'Abruzzo è la regione con meno nati (-10,2%) seguita dalla Sardegna (-10,1%). Ma ci sono tre eccezioni che registrano invece un aumento: la Valle d'Aosta (+5,5%) e le Province autonome di Bolzano (+1,9%) e di Trento (+0,6%). A livello sub-nazionale, secondo i dati provvisori riferiti al periodo gennaio-luglio 2025, le ripartizioni nelle quali si osserva la diminuzione maggiore rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, sono il Centro (-7,8%) e il Mezzogiorno (-7,2%); segue il Nord (-5,0%). Le diminuzioni meno intense si sono osservate in Basilicata (-0,9%), nelle Marche e in Lombardia (rispettivamente -1,6% e -3,9%).
Ultimo aggiornamento: 22/10/2025 20:37:19
POTREBBE INTERESSARTI
ULTIME NOTIZIE